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Thibault Liger-Belair - Pierres Roses,Moulin-à-Vent La Roche 2019Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Gamay
Anno
2019
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Moulin-à-Vent AOC
Alcool
13%
Descrizione vino
Il Moulin-à-Vent La Roche 2019 di Thibault Liger-Belair è un vino che esprime l'essenza del terroir del Beaujolais. Prodotto da vecchie vigne piantate tra il 1920 e il 1945, situate sulla sommità della collina di Moulin-à-Vent, su suoli di granito rosa, questo vino è ottenuto da uve Gamay coltivate secondo pratiche biologiche e biodinamiche. La vinificazione prevede una fermentazione di tre settimane con il 40% di grappoli interi e un'estrazione molto delicata, seguita da un affinamento di 15 mesi in botti di rovere di secondo e terzo passaggio. Alla vista, si presenta con un colore rosso rubino brillante. Al naso, offre aromi delicati di petali di rosa essiccati, frutti neri e spezie dolci. In bocca, è potente ed elegante, con una struttura solida e tannini ben integrati, giustificando un periodo di maturazione in cantina di almeno 3-4 anni.
Produttore
Thibault Liger-Belair
Situato a Nuits-Saint-Georges, nel cuore della Côte de Nuits, Thibault Liger-Belair Domaine è una delle realtà più vibranti e visionarie della Borgogna. Discendente diretto di una storica famiglia di vinificatori risalente al 1720, Thibault ha scelto di riattivare il domaine di famiglia nel 2001, dopo una formazione in enologia e un’esperienza intensa nel mondo del vino e della finanza. Fin dall'inizio, la sua è stata una dichiarazione d’intenti chiara: coltivare i grandi cru della Borgogna con metodi biodinamici, osservando la natura con rispetto e intuizione profonda. Il domaine si estende oggi su circa 9 ettari, con parcelle nei climat più ambiti: Richebourg, Clos Vougeot, Vosne-Romanée Aux Réas, Nuits-Saint-Georges Les Saint Georges, fino al Moulin-à-Vent in Beaujolais, anch'esso interpretato con sorprendente nobiltà. I suoli, curati con attenzione quasi rituale, sono lavorati a cavallo, senza utilizzo di prodotti chimici di sintesi. In cantina, ogni cuvée è trattata come un'entità unica: fermentazioni spontanee, uso calibrato del legno, affinamenti lenti e interventi minimi permettono ai vini di esprimere tensione, materia e verità. I vini di Thibault Liger-Belair sono scultorei, maestosi, profondamente radicati nella terra e capaci di sedurre con energia vitale e vibrante.
