
Michel Chapoutier,Vermentino Marius 2024Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Vermentino
Anno
2024
Temperatura di servizio
8-10°C
Denominazione
Pays d'Oc IGP
Alcool
13%
Descrizione vino
Il Marius Vermentino 2024 di Michel Chapoutier, prodotto nella cantina di Languedoc-Roussillon, Francia, è un vino bianco ottenuto da uve Vermentino coltivate su colline argilloso-calcaree. La vinificazione prevede pressatura diretta senza macerazione e fermentazione a bassa temperatura, con un uso minimo di solfiti. Il vino si presenta con un colore giallo paglierino brillante e offre al naso profumi di agrumi, fiori bianchi e note minerali. Al palato è fresco, equilibrato e persistente, rappresentando un'espressione vivace del Vermentino del sud della Francia.
Produttore
Michel Chapoutier
La storia della maison Michel Chapoutier è un viaggio profondo nel cuore del Rodano, dove tradizione secolare e spirito visionario si intrecciano con straordinaria armonia. Fondata nel 1808 a Tain-l’Hermitage, questa prestigiosa realtà vitivinicola ha trovato nuova linfa con l’arrivo, nel 1990, di Michel Chapoutier, personalità carismatica e pioniera. Sotto la sua guida, la cantina ha abbracciato con determinazione i principi della biodinamica, anticipando di decenni una sensibilità oggi imprescindibile. Ogni appezzamento viene coltivato con un rispetto quasi mistico per l’equilibrio naturale: la luna, i cicli vitali del suolo, le piante spontanee e i ritmi ancestrali della terra diventano strumenti di espressione pura del terroir. Le vigne si estendono tra le più leggendarie denominazioni del nord e del sud del Rodano – Hermitage, Côte-Rôtie, Châteauneuf-du-Pape – ma anche oltre confine, fino in Alsazia, Roussillon, Portogallo e Australia, sempre nel segno di una ricerca di verità enologica. I microclimi variegati, i suoli vulcanici, granitici o calcarei, vengono interpretati con un savoir-faire che è al tempo stesso scientifico e poetico. Le bottiglie firmate Chapoutier, riconoscibili anche per l’etichetta in braille, diventano manifesti di inclusività, cultura e profondità sensoriale.