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Castello di Banfi a Montalcino,
Brunello di Montalcino Riserva Poggio all'Oro 2004
Magnum 1500 ml

Robert Parker
90
James Suckling
96
Wine Spectator
92
Vinous Antionio Galloni
91

Caratteristiche

Vitigno

Sangiovese

Anno

2004

Temperatura di servizio

16-18°C

Denominazione

Brunello di Montalcino Riserva DOCG

Abbinamenti

Primi piatti con sughi ricchi e speziati, carni rosse alla griglia, formaggi stagionati ed erborinati, tartufo, brasati, selvaggina in umido

Alcool

14.5%

Corpo

Strutturato

Dolcezza

Secco

Intensità aromatica

Alta

Sentori

Descrizione vino

Il Castello di Banfi Poggio all'Oro 2004 è un Brunello di Montalcino Riserva che si distingue per la sua complessità e raffinatezza. Di colore rosso rubino intenso con riflessi granati dovuti all'invecchiamento, al naso si apre con note eleganti di liquirizia, ciliegia matura, prugna e leggere sfumature di violetta e tabacco. Al palato si presenta strutturato e vellutato, con tannini ben integrati e un equilibrio tra acidità e morbidezza che conferisce una lunga persistenza aromatica. Il vino è affinato in botti di rovere francese, che apportano delicate note speziate e di vaniglia, contribuendo alla sua complessità olfattiva e gustativa. Prodotto nella celebre tenuta Castello di Banfi situata in Toscana, questa Riserva rappresenta appieno la tradizione e il terroir di Montalcino, offrendo un’esperienza di degustazione intensa e armoniosa, ideale per l'invecchiamento e l'abbinamento con piatti ricchi e saporiti.

Castello di Banfi
Castello Banfi �� una delle realtà più prestigiose e imponenti della Toscana, un simbolo di eccellenza che domina le colline di Montalcino, culla del Brunello. La sua storia moderna inizia nel 1978, quando i fratelli italoamericani John e Harry Mariani decidono di creare una tenuta innovativa, con l’obiettivo di elevare il Brunello di Montalcino a icona internazionale. Il cuore della proprietà è l’antico castello medievale di Poggio alle Mura, sapientemente restaurato e trasformato in un’armoniosa fusione tra storia, ospitalità e alta enologia. Con oltre 2.800 ettari, di cui circa 850 vitati, la tenuta gode di un terroir straordinario: le forti escursioni termiche e i suoli ricchi di argilla, calcare e galestro donano ai vini struttura, eleganza e longevità. Castello Banfi è stato un pioniere nella ricerca clonale del Sangiovese e nell’uso delle grandi botti di rovere per affinare il Brunello con equilibrio e finezza. La sua filosofia è fondata sull’innovazione sostenibile, con un’attenzione meticolosa alla biodiversità e alla viticoltura di precisione. Ogni bottiglia racconta una storia di passione e dedizione, trasformando Castello Banfi in un punto di riferimento assoluto nel panorama enologico mondiale.
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