Abbinamento vino e funghi: guida per l’autunno

Parlare di abbinamento vino e funghi significa partire da ciò che i funghi freschi mettono nel piatto: umami, un lieve aroma amarognolo, profumi di terra bagnata e nocciola. Sono sfumature delicate e per questo hanno bisogno di vini capaci di accompagnare senza prendere il sopravvento. Quale vino con i funghi (porcini, finferli, chiodini)? Quasi sempre uno stile fresco e sapido che ripulisca il palato e rilanci il sapore del bosco. Scopriamo come abbinare i funghi e il vino in modo perfetto.
Che vino abbinare alla polenta e funghi trifolati?
Franz Haas Pinot Nero 2022 (Alto Adige)
Il trifolato porta umami e una leggera untuosità, la polenta aggiunge dolcezza e volume: qui servono frutto nitido e tannino di seta. Il Pinot Nero di Franz Haas unisce ciliegia croccante e spezia fine con una freschezza che asciuga senza irrigidire: il bosco dei porcini resta in primo piano, il boccone rimane scattante fino all’ultimo cucchiaio.
Pieropan “Calvarino” 2021 – Soave Classico
Se vuoi un bianco capace di tenere insieme amido e umami senza perdere pulizia, Calvarino è una scelta didattica: tensione acido-salina, mandorla e una scia vulcanica che richiama la rosolatura del fungo. Perfetto quando la polenta è morbida e i porcini sono ben trifolati.
Che vino bere con pollo e funghi?
Cantina di Terlano “Kreuth” Chardonnay 2022
Panna o fondo chiaro chiedono centro-bocca cremoso ma asciutto: Kreuth aggiunge agrumi e mela in spinta, integra il piatto senza scivolare nel burroso e chiude pulito. È il bianco “di regia” quando la salsa deve legare ma non dominare.
Abbazia di Novacella Pinot Nero 2024
Se preferisci il rosso, punta su tatto e finezza: ciliegia, rosa e spezia bianca; tannino educato che non interferisce con la fibra tenera del pollo. L’acidità rimette in bolla la bocca dopo l’umami del fungo.
Che vino abbinare a pasta speck e porcini?
Köfererhof Kerner 2022 (Valle Isarco)
Affumicatura e sapidità dello speck, dolcezza terrosa del porcino, mantecatura: serve un bianco teso con mid-palate. Il Kerner di Köfererhof unisce erbe alpine, agrume maturo e una nota di pepe bianco: asciuga l’untuosità e dialoga con lo speck senza amplificarne il fumo.
Cantina di Terlano Lagrein 2022 (rosso, giovane)
Se vuoi un’alternativa al vino bianco: scegli un rosso dal frutto scuro succoso, tannino morbido, spezia fine. Il lato vellutato accoglie l’affumicato dello speck senza diventare amaro sul porcino.

Quali vini funzionano con i funghi?
Quando ci chiediamo quale vino con i funghi sia davvero giusto, la risposta passa dallo stile prima ancora che dal nome dell’etichetta. I funghi hanno bisogno di freschezza, precisione e misura aromatica: cambiano ricetta per ricetta, ma il principio è sempre lo stesso—accompagnare senza coprire, dare slancio senza irrigidire. Ecco gli stili che, in autunno, tornano più spesso vincenti.
Vini Bianchi freschi e sapidi
Sono la prima risposta naturale all’abbinamento vino e funghi quando il piatto è semplice perché la freschezza ripulisce e la sapidità allunga il sapore del bosco, così che i profumi restino nitidi. Funzionano benissimo Soave Classico, Verdicchio, Gavi, Lugana, Roero Arneis: sapori di agrumi e mandorla, con finale asciutto che non mette in ombra il fungo.
Vini Bianchi più strutturati
Quando la ricetta si fa cremosa serve un sorso con un po’ di spalla in più. Qui entrano in campo Chardonnay, Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Timorasso giovane: più volume in bocca, profumi di frutta matura e nocciola che dialogano con la ricchezza del piatto.
Vini Rossi leggeri dal tannino fine
Per funghi con condimenti un po’ più saporiti, il rosso è una strada appetitosa. Pensiamo a Pinot Nero, Valpolicella, Barbera, Dolcetto: dal frutto croccante, con una buona acidità.
Vini Rosati
Se esiti tra bianco e rosso, il vino rosato è l’equilibrio perfetto. Cerasuolo d’Abruzzo e Syrah Rosato offrono frutto vivo, una tensione acida rinfrescante e una lieve struttura: ideali quando vuoi un vino trasversale che tenga il ritmo del piatto senza alzare i toni.
Bollicine
Con i funghi fritti la risposta è quasi automatica: bollicine brut. L’acidità di Franciacorta, Trento DOC, Alta Langa pulisce l’olio e rilancia i profumi. Se cerchi un’alternativa più immediata, un Prosecco brut ben fatto dà freschezza.

Come abbinare il vino alle ricette con i funghi
Sai come cucinare i funghi ma non sai quale vino abbinare? La risposta cambia con la ricetta e con la tipologie di funghi. Qui sotto uniamo i due sguardi, per piatto e per tipo di fungo, così puoi scegliere per il tuo prossimo menu gourmet.
Risotto ai funghi porcini
Sai bene come pulire i funghi porcini per fare un risotto, ma quale vino è capace di sostenere la mantecatura senza coprire il sapore di bosco nel piatto? Funzionano benissimo bianchi medio-strutturati e nitidi: Soave Classico, Verdicchio (Jesi o Matelica), Chardonnay senza eccesso di legno. Vuoi sperimentare con un vino rosso? Prova un Pinot Nero leggero: frutto sottile, tannino fine, zero ruvidità.
Tagliatelle ai funghi champignon
Se alla domanda: "Come cucinare i funghi champignon per un primo piatto?" Rispondi: "In modo semplice", allora scegli un vino dal sorso teso e sapido: Roero Arneis, Gavi, Etna Rosso. Se invece compaiono panna e formaggio, alza appena la struttura con Greco di Tufo, Fiano, Chardonnay, oppure un Valpolicella.
Funghi finferli trifolati
La cottura veloce dei funghi trifolati mette in primo piano umami e profumo. Qui brillano i vini bianchi freschi e salini come Lugana, Pecorino, Timorasso, che ripuliscono e allungano. I finferli accettano anche un rosato come un Cerasuolo d’Abruzzo.
Funghi alla griglia
La griglia aggiunge tostature e una punta affumicata. Qui entrano in scena rossi medio-corpo dal tannino fine: Chianti, Dolcetto, Barbera, Lagrein. Se la marinatura è agliata o agrumata, puoi restare su bianchi più pieni come uno Chardonnay.
Scaloppine ai funghi
Le scaloppine ai funghi mettono insieme tre elementi che contano nell’abbinamento vino e funghi: una base burrosa, la salsa che concentra i succhi della carne e l’umami del fungo. Qui serve un vino capace di reggere la cremosità senza appesantire e di rispettare i profumi del bosco. Parti dai bianchi medio-strutturati: uno Chardonnay, un Fiano di Avellino, un Greco di Tufo, un Verdicchio o un Soave Classico con un po’ di profondità.

Vini per i Funghi