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Ciacci Piccolomini d'Aragona,Brunello di Montalcino Pianrosso 2020Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Sangiovese
Anno
2020
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Brunello di Montalcino DOCG
Abbinamenti
Primi piatti con sughi di carne, arrosti di carne rossa, selvaggina leggera, formaggi stagionati
Alcool
15.5%
Corpo
Strutturato
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
Il Ciacci Piccolomini d'Aragona Brunello di Montalcino Pianrosso 2020 è un vino rosso di grande eleganza e complessità, prodotto nella rinomata regione della Toscana. Al calice si presenta con un colore rosso brillante con riflessi aranciati, mentre al naso si distinguono sentori intensi e complessi di frutti rossi maturi come ciliegia e lampone, accompagnati da note speziate, fiori appassiti e un delicato accenno di mentolo. Al palato è caldo, morbido e armonico, con tannini vellutati ben equilibrati dall'acidità vivace e da un finale saporito. L'affinamento in botti di legno contribuisce a conferire al vino note di liquirizia, tabacco, spezie dolci e un accenno di erbe mediterranee. L'annata 2020 si caratterizza per una maturazione ottimale delle uve, conferendo struttura e longevità al vino, che si presta a un ulteriore affinamento in cantina.
Produttore
Ciacci Piccolomini d'Aragona
Immersa tra le colline ondulate di Castelnuovo dell’Abate, nel versante sud-orientale di Montalcino, la tenuta Ciacci Piccolomini d'Aragona è una delle realtà più nobili e affascinanti del panorama toscano. La sua storia affonda le radici nel XVII secolo, quando la proprietà apparteneva alla nobile famiglia Piccolomini, di cui faceva parte anche Enea Silvio Piccolomini, futuro Papa Pio II. Ma è nel 1985, con l’eredità lasciata a Giuseppe Bianchini, storico fattore della tenuta, che la cantina inizia il suo nuovo corso, unendo all’aura aristocratica un’anima profondamente contadina e autentica. Il cuore pulsante della tenuta è il seicentesco Palazzo Ciacci Piccolomini, un gioiello architettonico che domina un paesaggio mozzafiato, dove i vigneti si alternano a boschi e oliveti in un equilibrio perfetto tra uomo e natura. I suoli ricchi di galestro e alberese, insieme al microclima caldo e asciutto, ma mitigato dalle correnti che risalgono dal fiume Orcia, creano condizioni ideali per la coltivazione del Sangiovese Grosso, qui elevato a espressione monumentale. L’approccio agronomico è improntato alla sostenibilità e al rispetto del ciclo naturale della vite, con interventi minimi e una gestione attenta e responsabile del territorio. In cantina si unisce tradizione e innovazione: botti grandi di rovere di Slavonia, fermentazioni spontanee, e un uso misurato della tecnologia per garantire precisione e pulizia senza snaturare l’anima del vino. Le bottiglie firmate Ciacci Piccolomini d'Aragona sono il riflesso di una bellezza nobile e misurata, simboli di un'eccellenza radicata nel tempo e nell’identità. Il loro fascino non è solo gustativo, ma anche culturale e paesaggistico, in grado di raccontare, con eleganza e profondità, la storia di Montalcino e della sua aristocrazia agricola.
