Immersa tra le colline silenziose e affascinanti del Tolna, nella parte sud-occidentale dell’Ungheria, Tűzkő Birtok è un raro esempio di sinergia perfetta tra l’eredità nobile del vino mitteleuropeo e l’eccellenza toscana firmata Antinori. Acquisita negli anni ’90 dalla storica famiglia fiorentina, la tenuta ha origini antichissime: documenti risalenti al XVIII secolo testimoniano la presenza di una cantina scavata nella roccia vulcanica, oggi ancora utilizzata per l’affinamento dei vini. Il nome “Tűzkő” significa “pietra focaia”, un riferimento diretto ai terreni ricchi di selce e argilla che caratterizzano questo angolo di Ungheria e che donano ai vini una spiccata mineralità. La tenuta si estende su circa 200 ettari, coltivati con vitigni autoctoni e internazionali – tra cui Kékfrankos, Riesling, Chardonnay e Cabernet Sauvignon – in un contesto naturale intatto, ventilato e luminoso, dove il microclima continentale con influenze danubiane assicura una maturazione equilibrata e profili aromatici complessi. Il lavoro in vigna è improntato alla sostenibilità e al rispetto dei ritmi naturali, mentre in cantina si fondono tradizione locale e tecnologia enologica toscana, con fermentazioni controllate e affinamenti mirati. I vini di Tűzkő Birtok raccontano un’interpretazione colta e moderna della viticoltura ungherese: bottiglie raffinate, vibranti, capaci di coniugare l’identità territoriale con lo stile elegante e riconoscibile della famiglia Antinori. Un progetto che esalta l’incontro tra culture, territori e saperi, nel segno della qualità senza confini.