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Ruinart,Dom Ruinart Blanc de Blancs Brut Grand Cru 1996Magnum 1500 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Chardonnay
Anno
1996
Temperatura di servizio
8-10°C
Denominazione
Champagne AOC
Alcool
12.5%
Descrizione vino
Questa cuvée millesimata rappresenta l'apice dell'eleganza della Maison Ruinart, realizzata esclusivamente con Chardonnay proveniente da vigneti Grand Cru della Côte des Blancs e della Montagne de Reims. L'annata 1996, considerata eccezionale, ha dato vita a uno Champagne di grande complessità e longevità. Dopo un affinamento sui lieviti di circa 10 anni, il vino si presenta con un colore dorato brillante e un perlage fine e persistente. Al naso emergono aromi di agrumi canditi, miele, nocciola e note tostate. Al palato è ricco e strutturato, con una freschezza vivace e una mineralità pronunciata che conferisce equilibrio e profondità. Un vino che, nonostante l'età, mantiene una straordinaria vitalità e offre un'esperienza gustativa affascinante e complessa.
Produttore
Ruinart
Fondata nel 1729, Ruinart è universalmente riconosciuta come la più antica maison di Champagne, nata dall’intuizione illuminata di Nicolas Ruinart, ispirato dalle visioni del suo zio, il monaco benedettino Dom Thierry Ruinart. Con sede a Reims, nel cuore della Champagne, Ruinart è da quasi tre secoli sinonimo di luce, purezza ed eleganza, con una particolare devozione al vitigno Chardonnay, interpretato come emblema di finezza aromatica, tensione e trasparenza. I vigneti, situati principalmente nella Côte des Blancs e nella Montagne de Reims, beneficiano di suoli calcarei millenari e di un microclima continentale temperato, perfetto per la lenta maturazione delle uve e la preservazione della freschezza. Le storiche crayères, cave di gesso risalenti all’epoca gallo-romana e oggi patrimonio UNESCO, offrono condizioni ideali per l’affinamento delle bottiglie, con temperatura costante e umidità naturale. La filosofia di Ruinart si fonda su una cura estrema del dettaglio, una vinificazione precisa e un’estetica raffinata, dove ogni cuvée è concepita come un’opera di luce e delicatezza. Le etichette, dalla iconica forma arrotondata delle bottiglie alla collaborazione con artisti contemporanei, raccontano un’idea di Champagne come esperienza sensoriale e culturale insieme.
