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Rinaldi Francesco,Barolo DOCG Cannubi 1998Magnum 1500 ml
Caratteristiche
Vitigno
Nebbiolo
Anno
1998
Denominazione
Barolo DOCG
Alcool
14%
Descrizione vino
Il Barolo Cannubi 1998 di Francesco Rinaldi è un vino rosso piemontese di grande prestigio, prodotto con uve Nebbiolo al 100% provenienti dal rinomato vigneto Cannubi, situato nel comune di Barolo. Questo vigneto storico, tra i più prestigiosi della zona, presenta un terreno unico che combina suoli di origine Tortoniana ed Elveziana, conferendo al vino complessità e ricchezza. La vinificazione prevede una fermentazione in vasche di acciaio a temperatura controllata per un periodo di 25-30 giorni, seguita da un affinamento di almeno tre anni in grandi botti di rovere di Slavonia da 5.000 litri. Al naso, il vino offre profumi intensi di frutta matura, spezie e tabacco, mentre al palato si presenta asciutto, moderatamente tannico, pieno e corposo, con una struttura elegante e una notevole persistenza. L'annata 1998 ha permesso al vino di sviluppare complessità e profondità, rendendolo ideale per accompagnare piatti di carne rossa, selvaggina e formaggi stagionati.
Produttore
Francesco Rinaldi
Fondata nel 1870 da Giovanni Rinaldi, la Cantina Francesco Rinaldi e Figli è situata a Barolo, nel cuore delle Langhe. Giovanni, originario di Diano d'Alba, ereditò un vigneto a Barolo e vi si trasferì, gettando le basi per l'azienda familiare. Nel 1922, dopo la suddivisione della proprietà tra gli eredi, il figlio minore, Francesco, assunse la guida dell'azienda, conferendole il proprio nome. Oggi, la cantina è gestita dalle nipoti Paola e Piera Rinaldi, che rappresentano la quarta generazione della famiglia. I vigneti si estendono su 11 ettari nei comuni di Barolo, Castiglione Falletto e La Morra, con una particolare enfasi sulle prestigiose colline dei Cannubi. La cantina combina tradizione e innovazione, con fermentazioni in vasche di cemento e affinamenti in botti di rovere di Slavonia, mantenendo un approccio rispettoso dell'ambiente e delle peculiarità del terroir. La struttura storica della cantina, con le sue volte a botte e le "sale del silenzio" scavate nella collina, offre un ambiente ideale per l'invecchiamento dei vini, riflettendo l'impegno della famiglia Rinaldi nella valorizzazione della terra del Barolo.
