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Pierre Morey,Meursault Les Tessons 2015Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Chardonnay
Anno
2015
Temperatura di servizio
10-12°C
Denominazione
Meursault Les Tessons
Alcool
13%
Descrizione vino
Il Meursault Les Tessons 2015 di Pierre Morey proviene da uno dei climat più vocati e identitari del comune, noto per donare vini dalla vibrante energia minerale. Le viti, coltivate in regime biodinamico, affondano le radici in suoli ghiaiosi e calcarei ben drenati che imprimono eleganza e tensione al vino. Dopo la vendemmia manuale, la fermentazione alcolica e malolattica avviene in barrique, seguita da un affinamento di circa 18 mesi sui lieviti fini, con bâtonnage leggero e uso moderato di legno nuovo. L’annata 2015, ricca e solare, ha dato vita a uno Chardonnay strutturato ma preciso, con profumi di frutta gialla matura, mandorla tostata, burro fresco e note fumé. Il sorso è ricco, cremoso, ma sostenuto da una linea acida netta che lo rende verticale e persistente. Una versione profonda di Les Tessons, capace di esprimere tutto il potenziale di uno dei vigneti più sottovalutati di Meursault.
Produttore
Pierre Morey
Il Domaine Pierre Morey è una delle voci più limpide e autorevoli della Borgogna, custode di una visione artigianale che si esprime con sobrietà, profondità e assoluta fedeltà al terroir. Fondata nel 1971 a Meursault, la tenuta affonda le radici in una lunga tradizione familiare e si è imposta tra i grandi grazie all’opera silenziosa e meticolosa di Pierre Morey, che fu anche régisseur del leggendario Domaine Leflaive dal 1988 al 2008. Il suo approccio alla viticoltura è stato pionieristico: già dagli anni ’90 ha scelto la via della biodinamica, quando ancora era considerata un’eresia nella terra del pragmatismo. Le parcelle del domaine comprendono alcuni dei climat più emblematici di Meursault, Puligny-Montrachet, Pommard e Monthélie, con suoli profondamente calcarei che donano tensione, salinità e longevità ai vini. Il microclima della Côte de Beaune, con le sue brezze fresche e le escursioni termiche, contribuisce a una maturazione lenta e armoniosa, valorizzata da pratiche agricole rispettose e da una vinificazione che privilegia l’essenziale: fermentazioni naturali, affinamenti lenti in legno non invasivo e nessuna scorciatoia tecnologica. I vini di Pierre Morey sono scolpiti nel silenzio: eleganti, vibranti, profondamente territoriali. Ogni bottiglia è un atto di devozione alla terra, una sinfonia di finezza e precisione che parla al cuore degli intenditori più esigenti.
