
92

92

92

Michele Satta,Giovin Re 2022Bottiglia 750 ml

92

92

92
Caratteristiche
Vitigno
Viognier
Anno
2022
Temperatura di servizio
10-12°C
Denominazione
Toscana IGT
Alcool
14%
Descrizione vino
Proveniente dalla cantina Michele Satta, situata a Castagneto Carducci in Toscana, questo vino bianco è ottenuto da uve Viognier in purezza, raccolte in due momenti distinti per esaltare freschezza e maturità aromatica. Le uve vengono pressate a grappolo intero, con fermentazione in barrique e affinamento di sei mesi in legno, seguito da un anno in bottiglia . Il vino si presenta con un colore giallo paglierino intenso e offre aromi di pesca, mandarino, rosa damascena e caprifoglio, sostenuti da note minerali e vanigliate . Al palato è cremoso, morbido e di corpo, con una piacevole freschezza e un finale amaricante. Un bianco di carattere che riflette l'intuizione e la maestria del produttore.
Produttore
Michele Satta
Fondata nel 1983 a Castagneto Carducci, nel cuore pulsante della denominazione Bolgheri, la cantina Michele Satta nasce da un'intuizione audace e profondamente radicata nel territorio. Michele, originario della Lombardia ma affascinato dall’anima aspra e selvaggia della costa toscana, decide di fermarsi lì dove il mare incontra le colline, dando vita a un progetto vinicolo pionieristico. È tra i primissimi a intuire il potenziale del terroir bolgherese, scegliendo di vinificare in proprio quando ancora il nome "Bolgheri" non brillava sulle mappe enologiche del mondo. Il paesaggio circostante, protetto dal massiccio delle Colline Metallifere e accarezzato dalla brezza marina, crea un microclima ideale: forte escursione termica, terreni sabbiosi e argillosi con vene calcaree, che conferiscono struttura e mineralità distintiva ai vini. La filosofia aziendale è intrisa di una profonda devozione alla terra, con una gestione agronomica improntata al biologico e un’attenta vinificazione che esclude ogni standardizzazione. Michele Satta è stato anche il primo produttore della zona a piantare tutte le varietà previste dal disciplinare di Bolgheri, inclusi vitigni autoctoni come il Sangiovese accanto ai più noti internazionali. L’arte si manifesta nell'equilibrio impeccabile tra innovazione e tradizione, con vini che si fanno ambasciatori del territorio.