95
94
92
94
Mazzei - Castello di Fonterutoli,Siepi 2005Bottiglia 750 ml
95
94
92
94
Caratteristiche
Vitigno
Merlot, Sangiovese
Anno
2005
Temperatura di servizio
16-18 °C
Denominazione
Toscana IGT
Alcool
14%
Descrizione vino
Il Siepi 2005 del Castello di Fonterutoli è un vino ottenuto da Sangiovese e Merlot, coltivati nel vigneto Siepi a Castellina in Chianti, caratterizzato da suoli di alberese e galestro. Dopo la fermentazione in acciaio, il vino matura per 18 mesi in barrique di rovere francese, con una percentuale di legno nuovo. Al naso si percepiscono note di frutta matura, spezie, cioccolato e tabacco. In bocca è strutturato e armonico, con tannini vellutati e un finale persistente. L'annata 2005 si distingue per l'equilibrio e l'eleganza.
Produttore
Mazzei
Con oltre sei secoli di storia, la famiglia Mazzei è una delle più antiche e prestigiose realtà vinicole italiane, un simbolo dell’eccellenza toscana. Le sue radici affondano nel 1435, quando Ser Lapo Mazzei, illustre notaio fiorentino, documentò per la prima volta il nome “Chianti” in un atto ufficiale. Oggi, la famiglia continua questa tradizione con passione e innovazione, guidando tre straordinarie tenute: Castello di Fonterutoli nel Chianti Classico, Belguardo in Maremma e Zisola in Sicilia. Il cuore pulsante della produzione è Fonterutoli, situata tra Castellina e Siena, un mosaico di 120 parcelle vitate su suoli ricchi di scheletro e galestro, perfetti per esaltare la finezza del Sangiovese. La filosofia Mazzei è un connubio tra tradizione e modernità: in vigna si adottano pratiche sostenibili, mentre in cantina le vinificazioni esaltano l’identità di ogni terroir. Vini iconici come il Siepi, un raffinato blend di Sangiovese e Merlot, e il Castello Fonterutoli Chianti Classico Gran Selezione, rappresentano la sintesi perfetta tra eleganza e potenza. Con Belguardo, la famiglia esplora la forza del terroir maremmano con vini intensi e mediterranei, mentre Zisola, vicino a Noto, esalta l’anima del Nero d’Avola. Ogni bottiglia Mazzei è un viaggio nella storia e nella bellezza del vino italiano, unendo radici profonde e visione contemporanea.
