Produttore
Mark Angeli
Nella selvaggia e incantata Loira di Anjou, a Thouarcé, nel cuore del Layon, la tenuta Ferme de la Sansonnière di Mark Angeli è diventata una vera e propria icona dell’agricoltura naturale e della viticoltura poetica. Ex apicoltore e spirito libero, Angeli approda al vino negli anni Novanta con una visione rivoluzionaria e radicale: restituire alla terra la sua voce, senza compromessi, ascoltando i ritmi della natura e i bisogni silenziosi della vite. Fin dall’inizio, la tenuta è condotta secondo i principi della biodinamica, non come etichetta commerciale, ma come stile di vita e atto filosofico. I vigneti, coltivati su suoli di scisti, sabbie e argille rosse, si affacciano sul Layon e accolgono varietà autoctone come Chenin Blanc, Grolleau e Cabernet Franc, trattate con una delicatezza estrema, senza l’uso di chimica o irrigazioni, in un ecosistema vivo e in perenne dialogo con la biodiversità. Il microclima della regione, con i suoi venti freschi e le escursioni termiche, permette raccolte scalari e un equilibrio naturale tra maturità e acidità. In cantina, ogni intervento è ridotto al minimo: fermentazioni spontanee, nessuna chiarifica o filtrazione, solforosa assente o quasi. I vini di Mark Angeli sono intensi, vivi, in trasformazione continua, capaci di emozionare e spiazzare, figli di una visione dove il vino è nutrimento spirituale e gesto agricolo insieme. Le etichette, essenziali e quasi ieratiche, riflettono la purezza del contenuto e la coerenza di una filosofia senza scorciatoie. Mark Angeli non segue tendenze, ma apre sentieri: le sue bottiglie sono oggetti di culto, simboli di un lusso contadino, ribelle e profondamente etico, dove ogni sorso è un atto di verità e resistenza.