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Huet,Vouvray Le Mont Sec 2019Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Chenin Blanc
Anno
2019
Temperatura di servizio
10-12 °C
Denominazione
Vouvray AOC
Alcool
13.5%
Descrizione vino
Prodotto nel Premier Cru "Les Champlots" situato nel comune di Saint-Aubin, nella Côte de Beaune in Borgogna, questo vino bianco è ottenuto da uve Chardonnay coltivate su pendii ripidi con esposizione sud-sudovest, beneficiando di un'ottima esposizione solare. Il Domaine Jean-Claude Bachelet et Fils, gestito dai fratelli Benoît e Jean-Baptiste Bachelet, pratica una viticoltura biodinamica, con vendemmia manuale e fermentazione spontanea con lieviti indigeni. L'affinamento avviene in botti di rovere, di cui una percentuale è nuova, per circa 12-18 mesi. Al naso, il vino offre aromi di frutta a polpa bianca, agrumi, note floreali e una sottile mineralità. Al palato è elegante e ben equilibrato, con una vivace acidità che conferisce freschezza e una buona persistenza.
Produttore
Domaine Huet
Fondata nel 1928 da Victor Huet e dal figlio Gaston, la Domaine Huet è un’istituzione assoluta nel panorama dei grandi vini della Loira, riconosciuta come una delle massime interpreti del Chenin Blanc a livello mondiale. Situata a Vouvray, sulla riva destra della Loira, la tenuta si estende su circa 35 ettari coltivati secondo i principi della biodinamica certificata dal 1990, un impegno pionieristico che riflette il profondo rispetto della famiglia Huet per la terra e i suoi equilibri. I tre vigneti principali – Le Haut-Lieu, Le Mont e Clos du Bourg – rappresentano tre volti distinti dello stesso vitigno, ognuno con la propria personalità, plasmata da suoli di argilla, calcare e tuffeau e da un microclima temperato che beneficia dell’influsso fluviale, garantendo maturazioni equilibrate e una straordinaria capacità di invecchiamento. In vigna, ogni intervento è calibrato e rispettoso, volto a preservare l’integrità del frutto e la vitalità del suolo. In cantina, la vinificazione è sobria, quasi ascetica: fermentazioni spontanee in botti, lunghi affinamenti sui lieviti, nessuna filtrazione invasiva. I vini che ne nascono – secchi, demi-sec, moelleux o pétillants – sono vere e proprie sculture liquide, capaci di raccontare con trasparenza cristallina le sfumature più profonde del terroir. Le bottiglie di Huet sono da tempo oggetto di culto per intenditori e collezionisti: eleganti, longeve, spirituali, incarnano l’arte dell’attesa e la bellezza del tempo che scorre.
