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Giuseppe Cortese,Barbaresco Rabajà 2019Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Nebbiolo
Anno
2019
Temperatura di servizio
16-18 °C
Denominazione
Barbaresco DOCG
Alcool
14%
Descrizione vino
Prodotto dalla cantina Giuseppe Cortese nel comune di Barbaresco, Piemonte, questo Barbaresco DOCG proviene dal prestigioso cru Rabajà. Le uve Nebbiolo sono coltivate su suoli calcareo-argillosi con esposizione sud-ovest. La vinificazione prevede una fermentazione in acciaio inox, seguita da un affinamento di almeno 20 mesi in botti di rovere di Slavonia e ulteriori 10 mesi in bottiglia. Il vino si presenta con un colore rosso granato e offre aromi di rosa, frutti rossi, spezie e note di sottobosco. Al palato è elegante, con tannini ben integrati e una struttura armonica. L'annata 2019 ha prodotto vini di grande finezza e potenziale di invecchiamento.
Produttore
Giuseppe Cortese
Nata nel cuore del Barbaresco, la cantina Giuseppe Cortese rappresenta l’essenza di una tradizione di famiglia che da generazioni abita e coltiva le colline delle Langhe. Fondata negli anni ’70 da Giuseppe, spirito visionario e custode del territorio, la cantina ha saputo valorizzare il celebre cru Rabajà, uno dei vigneti più vocati dell’intera denominazione. Qui, dove il paesaggio si dispiega tra pendii scoscesi e boschi antichi, il microclima beneficia di esposizioni privilegiate e ventilazioni regolari che garantiscono uve di rara concentrazione e finezza. La filosofia aziendale è guidata da un profondo rispetto per la terra, coltivata con pratiche sostenibili, in equilibrio tra innovazione e tradizione. Ogni pianta è seguita con cura meticolosa, e ogni grappolo è raccolto manualmente per preservarne l’integrità. La cantina, oggi gestita con passione dai figli e nipoti di Giuseppe, è un laboratorio di eleganza e precisione, dove la vinificazione si fa arte silenziosa. Le bottiglie firmate Cortese sono ambasciatrici di un Barbaresco puro, raffinato e senza tempo: opere vive che raccontano la nobiltà del terroir con voce sottile ma autorevole, capaci di emozionare gli intenditori più esigenti.
