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Giovanni Rosso,Etna Bianco 2022Bottiglia 750 ml

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Caratteristiche
Vitigno
Carricante
Anno
2022
Temperatura di servizio
10-12°C
Denominazione
Etna DOC
Alcool
12.5%
Corpo
Strutturato
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
L'Etna Bianco Contrada Montedolce 2022 di Giovanni Rosso è un vino bianco siciliano ottenuto da uve Carricante coltivate sul versante nord dell'Etna, a un'altitudine di 730-750 metri. La fermentazione avviene a bassa temperatura per due settimane, seguita da un affinamento di sei mesi in vasche di cemento sui lieviti, conferendo al vino freschezza e mineralità. Al naso, presenta aromi di fiori d'arancio, mandorle dolci, limone fresco e mela verde, con una nota di pietra bagnata. Al palato, è energico e fresco, con una spiccata salinità minerale che riflette il carattere vulcanico del terroir. Si abbina bene a piatti di pesce, frutti di mare e formaggi a media stagionatura.
Produttore
Giovanni Rosso
Via Roddino, 10/1,
12050 Serralunga D'Alba (CN)
La cantina Giovanni Rosso è un gioiello enologico incastonato nelle colline di Serralunga d’Alba, nel cuore nobile del Barolo. Le sue origini risalgono al XIX secolo, ma è negli anni Novanta, con l’ingresso in azienda di Davide Rosso, che l’azienda ha conosciuto un nuovo e luminoso slancio. Figlio di Giovanni, Davide ha saputo fondere l’eredità familiare con una visione moderna e internazionale, riportando al centro il valore assoluto del terroir. La filosofia della cantina si fonda su un principio chiave: “i grandi vini nascono in vigna”. I vigneti della tenuta si estendono in alcune delle più prestigiose MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive) del Barolo, tra cui Vigna Rionda, Cerretta, Serra e Broglio. Questi appezzamenti, caratterizzati da suoli ricchi di marne calcaree e da un microclima asciutto e ventilato, conferiscono al Nebbiolo una struttura nobile e una finezza ineguagliabile. La viticoltura è condotta con metodi sostenibili, nel massimo rispetto dell’equilibrio naturale: si evitano interventi invasivi, si privilegiano pratiche manuali e si cura ogni pianta come fosse un’opera d’arte vivente. In cantina, il processo produttivo è improntato alla purezza espressiva: fermentazioni spontanee, lieviti indigeni, affinamenti in botti grandi di rovere francese e slavonio, nel solco della tradizione langarola più autentica. L’estetica delle etichette, sobria ed elegante, riflette l’identità della cantina: un connubio tra rigore artigianale e spirito contemporaneo. Ogni bottiglia firmata Giovanni Rosso è un viaggio sensoriale nelle profondità del terroir di Serralunga, un tributo alla cultura del vino come forma d’arte e come espressione sublime del paesaggio.

