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Falletto di Bruno Giacosa,Barbaresco Riserva Asili 2011Bottiglia 750 ml

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Caratteristiche
Vitigno
Nebbiolo
Anno
2011
Temperatura di servizio
16-18 °C
Denominazione
Barbaresco DOCG
Alcool
14.5%
Descrizione vino
Il Barbaresco Riserva Asili 2011 è una delle etichette più iconiche della cantina Falletto di Bruno Giacosa, prodotta solo nelle annate eccezionali. Le uve Nebbiolo provengono da uno dei cru più prestigiosi della denominazione, coltivate con cura maniacale. Dopo la vinificazione tradizionale, il vino matura in grandi botti di rovere per oltre due anni. Al naso sprigiona sentori complessi di frutti di bosco, rose appassite, incenso e spezie orientali. In bocca è profondo, avvolgente e finemente strutturato, con un potenziale di invecchiamento straordinario.
Produttore
Falletto di Bruno Giacosa
Via XX Settembre, 52,
12052 Neive (CN)
Bruno Giacosa è un nome leggendario nell’enologia piemontese e mondiale, un simbolo di perfezione, tradizione e rispetto assoluto per il terroir delle Langhe e del Roero. La storia della cantina ha inizio nei primi del '900, ma è con Bruno Giacosa, a partire dagli anni '60, che l’azienda diventa un riferimento per i grandi Barolo e Barbaresco. Con un approccio rigoroso e meticoloso, Giacosa ha sempre selezionato solo le migliori uve da vigneti storici, lavorando con precisione quasi maniacale per ottenere vini di straordinaria finezza e longevità. Oggi l’azienda è guidata dalla figlia Bruna Giacosa, che continua a onorare la visione paterna con un rispetto assoluto per il territorio e le sue tradizioni. I vigneti si estendono su circa 20 ettari, con parcelle in cru prestigiosi come Asili, Rabajà e Falletto, caratterizzati da suoli calcareo-marnosi e da un microclima che favorisce l’evoluzione lenta e armoniosa del Nebbiolo. La filosofia produttiva è improntata sulla massima purezza espressiva: fermentazioni spontanee, affinamenti in grandi botti di rovere di Slavonia e un’attenzione meticolosa a ogni dettaglio. Ogni bottiglia di Bruno Giacosa è un pezzo di storia, un tributo alla nobiltà delle Langhe e alla tradizione vinicola più autentica, capace di evolvere magnificamente nel tempo con grazia e complessità.

