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Di Majo Norante,Moscato Reale Apianae 2015Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Moscato Reale
Anno
2015
Temperatura di servizio
10-12°C
Denominazione
Molise DOC
Alcool
13.5%
Descrizione vino
Apianae 2015 di Di Majo Norante è un vino dolce di rara intensità, ottenuto da Moscato Reale coltivato in Molise, secondo pratiche biologiche, su terreni sabbiosi e argillosi ricchi di minerali. Dopo una vendemmia tardiva e un appassimento naturale, le uve vengono vinificate in acciaio e affinate in barrique per circa un anno. L’annata 2015 si distingue per concentrazione e profondità aromatica: albicocca disidratata, scorza d’arancia, miele, zafferano e fiori gialli. Al palato è caldo, morbido, ma sorretto da un’acidità vibrante che ne equilibra la dolcezza, con finale persistente e agrumato. Apianae è un Moscato di grande personalità, che rievoca l’antica tradizione vitivinicola del Sannio e celebra la biodiversità del territorio molisano.
Produttore
Di Majo Norante
Nel cuore del Molise, regione sospesa tra Appennini e Adriatico, sorge la tenuta Di Majo Norante, custode di una tradizione vitivinicola che affonda le radici nel XVIII secolo. A Campomarino, su un altopiano che guarda il mare, la famiglia Di Majo coltiva la vite da generazioni, dando vita a un progetto che unisce la forza autentica del territorio con una visione colta e raffinata. È negli anni Sessanta che la cantina prende il suo volto contemporaneo, grazie alla guida lungimirante di Alessandro Di Majo, affiancato in seguito da Luigi Moio per un percorso di valorizzazione dei vitigni autoctoni. Le vigne, estese su circa 85 ettari, crescono su suoli argilloso-calcarei, ricchi di minerali, influenzati dalle brezze marine e da un microclima mediterraneo che garantisce escursioni termiche ideali per l’equilibrio tra maturità e freschezza. La filosofia produttiva è improntata al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione dell’identità locale, con un’attenzione particolare alla coltivazione biologica certificata e alla riscoperta di varietà storiche come Tintilia, Montepulciano, Aglianico e Falanghina. In cantina, si fondono tradizione e innovazione: vinificazioni mirate, affinamenti in legni selezionati e un approccio che mira sempre a conservare il carattere varietale e territoriale delle uve. Le etichette, dallo stile classico e ricercato, spesso impreziosite da richiami all’arte e alla storia mediterranea, raccontano un’idea di vino come cultura materiale e simbolica.
