Lo Champagne Extra Dry è una delle versioni più morbide di Champagne, caratterizzata da un dosaggio zuccherino compreso tra 12 e 17 g/l. Questa quantità di zucchero conferisce al vino una maggiore rotondità e un equilibrio perfetto tra freschezza e dolcezza. La combinazione di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, unita al Metodo Champenoise, dona allo Champagne Extra Dry un profilo aromatico complesso e una struttura cremosa.

Le Migliori Etichette di Champagne Extra Dry

Tra le etichette più prestigiose di Champagne Extra Dry troviamo il Moët & Chandon Nectar Impérial, noto per la sua morbidezza e il suo equilibrio, il Veuve Clicquot Extra Sec, apprezzato per la freschezza e le note fruttate, e il Laurent-Perrier Harmony, famoso per la sua finezza e il perlage persistente. Altri produttori di riferimento come Billecart-Salmon e Perrier-Jouët offrono versioni Extra Dry di altissima qualità, caratterizzate da note di mela, pera, miele e agrumi.

Perché Scegliere uno Champagne Extra Dry?

Lo Champagne Extra Dry è apprezzato per la sua morbidezza e il suo equilibrio tra freschezza e dolcezza. Il dosaggio zuccherino leggermente più alto rispetto al Brut conferisce al vino una rotondità al palato, senza compromettere la vivacità e la struttura. È ideale per chi cerca uno Champagne morbido ma con una spiccata acidità e una buona persistenza aromatica.

Come Abbinare uno Champagne Extra Dry

Grazie alla sua rotondità e alla sua freschezza, lo Champagne Extra Dry si abbina perfettamente a piatti di pesce, crostacei e frutti di mare. È ideale con tartare di salmone, carpacci di pesce e sushi. Le versioni più morbide si sposano magnificamente con piatti a base di frutta esotica, foie gras e dessert a base di crema e frutta. La sua eleganza lo rende perfetto anche con antipasti di formaggi freschi e salumi delicati. Servilo a una temperatura di circa 8-10°C per esaltarne la complessità e la morbidezza.

Bollicine Extra Dry