Miani: artigianalità estrema e culto del dettaglio

La Cantina Miani si trova a Buttrio, in provincia di Udine, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli. Fondata da Enzo Pontoni, l’azienda ha conquistato fama internazionale grazie a un approccio quasi maniacale alla qualità. Le vigne sono curate interamente a mano, con rese bassissime e selezioni rigidissime. Miani non partecipa a fiere, non apre la cantina al pubblico, e raramente rilascia interviste. Eppure, i suoi vini sono tra i più ricercati d’Italia, e le etichette come Merlot, Sauvignon e Friulano hanno raggiunto status da culto tra collezionisti e sommelier.

I vigneti Miani sorgono su terreni marnosi e calcarei, ben esposti e situati tra i comuni di Buttrio, Rosazzo e Manzano. Le rese sono estremamente basse, spesso inferiori a 30 quintali per ettaro. Le varietà coltivate sono quasi tutte autoctone o storicamente radicate nel territorio: Friulano, Sauvignon Blanc, Chardonnay, Merlot e Refosco. Ogni vigneto viene vinificato separatamente, con affinamenti che possono superare i due anni in barrique nuove. Il risultato sono vini intensi, longevi, dalla grande materia e precisione aromatica. Enzo Pontoni segue ogni passaggio personalmente, dalla potatura all’imbottigliamento.

Miani produce pochissime bottiglie l’anno, con una disponibilità estremamente limitata sul mercato. I suoi vini non sono mai scontati né standardizzati: ogni annata è l’espressione diretta della vigna e del clima. Il Sauvignon Zitelle, il Chardonnay Baracca, il Friulano Buri o il Merlot Filip sono tra le etichette più apprezzate e premiate. Miani è oggi simbolo di un enologo-artista che ha scelto l’essenzialità per parlare con il vino, mantenendo un’aura di mistero e unicità senza pari.