Haut-Brion: eleganza bordolese e genio visionario nella storia del vino

27.06.2025
Info articolo
Château Haut-Brion, situato a Pessac, nella regione delle Graves, è uno dei cinque Premier Grand Cru Classé del 1855. Unico rappresentante di questa élite al di fuori del Médoc, Haut-Brion è un vino leggendario, amato da re e filosofi, celebre per il suo stile aristocratico, armonico e profondo, capace di attraversare i secoli.

Il primo “vino da intenditori” nella storia moderna

Fondato ufficialmente nel 1525, Château Haut-Brion è il più antico dei Grands Crus bordolesi ancora in attività. Il suo nome appare già nel diario di Samuel Pepys (1663), dove descrive di aver bevuto “un vino francese chiamato Ho-Bryan, che ha un gusto buono e particolare”. È considerato il primo vino da collezione moderno, celebrato dai filosofi dell’Illuminismo, dai reali inglesi e dai gourmand francesi. Nel 1855, Haut-Brion fu incluso tra i cinque Premier Cru Classé, nonostante si trovasse nella regione delle Graves, anziché nel Médoc. Dal 1935, la tenuta è proprietà della famiglia Dillon, e oggi è diretta con visione e rigore da Prince Robert of Luxembourg, che ha saputo innovare nel rispetto dell’eredità storica.

Un terroir urbano e unico per vini di rara armonia

Haut-Brion si trova alle porte della città di Bordeaux, in una zona di ghiaie profonde e suoli ben drenati, perfetti per la coltivazione della vite. Il vigneto si estende su circa 51 ettari, di cui 48 a uve rosse e 3 a bianche. I vitigni predominanti sono il Merlot e il Cabernet Sauvignon, con una presenza significativa di Cabernet Franc, che contribuisce a definire lo stile setoso e profumato del vino. Il Grand Vin è uno dei rossi più longevi e complessi di Bordeaux: all’assaggio mostra una trama tannica fine, grande equilibrio tra frutto e spezia, con aromi di sigaro, grafite, prugna e terra umida. La vinificazione avviene in acciaio, seguita da un lungo affinamento in barrique nuove per il 70-80%. Accanto al rosso, Haut-Brion produce anche uno dei più grandi vini bianchi di Bordeaux, un blend raro di Sémillon e Sauvignon Blanc, denso, minerale e profondo, con un potenziale di invecchiamento impressionante.

Precisione, innovazione e prestigio globale

La filosofia produttiva di Haut-Brion si fonda su una visione tecnica avanzata, combinata con il rispetto del patrimonio storico. La cantina è all’avanguardia per tecnologie e precisione, ma mantiene uno stile inconfondibilmente classico. Le rese sono basse, le selezioni rigorose e ogni parcella viene vinificata separatamente per valorizzare la diversità del terroir. Oltre al Grand Vin, la tenuta produce anche Le Clarence de Haut-Brion, second vin che condivide l’eleganza della maison, e Château La Mission Haut-Brion, un’altra etichetta di culto sotto la stessa proprietà. Le bottiglie di Haut-Brion sono riconoscibili per la forma iconica della bottiglia, ispirata ai modelli del XVII secolo. Il vino è regolarmente presente nelle aste internazionali, sulle tavole dei più grandi chef e nelle cantine dei collezionisti di tutto il mondo. Haut-Brion è il simbolo di una classe silenziosa, di un vino che parla con la voce dell’intelligenza e dell’equilibrio.