Marguerite Guyot: Champagne d’autrice tra eleganza floreale e artigianalità

Una visione al femminile nel cuore della Champagne
Champagne Marguerite Guyot prende il nome da una figura immaginaria: Marguerite, simbolo della femminilità e della bellezza della natura. Dietro questo progetto c’è Audrey Marcart, una giovane imprenditrice dello Champagne che ha voluto rendere omaggio, attraverso il vino, alla forza creativa delle donne e alla delicatezza della vite. La sede si trova a Épernay, capitale storica della Champagne, ma i vigneti si estendono su alcuni Premier Cru e Grand Cru selezionati della Vallée de la Marne e della Montagne de Reims, con una predilezione per il Pinot Meunier, vitigno identitario di questa maison. Marguerite Guyot è oggi sinonimo di freschezza, eleganza floreale e Champagne su misura.

Il Pinot Meunier come firma di stile
A differenza di molte maison che puntano sul Pinot Noir o sullo Chardonnay, Marguerite Guyot ha scelto di valorizzare il Pinot Meunier, uva storicamente considerata “di supporto” nelle cuvée classiche. Qui invece diventa protagonista, con vinificazioni delicate e una selezione di parcelle che ne esaltano la parte fruttata e floreale. I vini fermentano in acciaio con lieviti indigeni e affinano sui lieviti per almeno 24–36 mesi, a seconda della cuvée. Il Champagne “Cuvée Séduction”, ad esempio, è un 100% Meunier dal profilo setoso, fruttato e invitante. Il Cuvée Désir mescola invece Meunier e Chardonnay, con dosaggi equilibrati e uno stile sensuale. Le etichette si distinguono anche per la grafica floreale e moderna, che rompe con la classicità visiva dello Champagne, rendendo ogni bottiglia un oggetto di design.

Artigianalità, sostenibilità e un nuovo modo di comunicare
Marguerite Guyot rappresenta una nuova generazione di produttori che mette al centro il terroir, ma anche la narrazione. Le rese sono contenute, la raccolta è manuale, il lavoro in cantina è minimale e attento. Le cuvée sono tutte dosate come Brut o Extra Brut, per lasciare spazio alla purezza espressiva delle uve. L’attenzione alla sostenibilità è evidente anche nel packaging: bottiglie leggere, etichette da materiali riciclati e capsule compostabili. Ma ciò che distingue davvero Marguerite Guyot è il tono emozionale e diretto con cui comunica il suo Champagne: non solo come simbolo di lusso, ma come strumento di connessione e sensibilità. È una maison che racconta lo Champagne come esperienza viva, accessibile e raffinata.

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