Valentini: vino come silenzio, natura e profondità assoluta

23.06.2025
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L’Azienda Agricola Valentini è un mito dell’enologia italiana. Situata a Loreto Aprutino, in Abruzzo, è conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini leggendari, prodotti secondo principi ancestrali e con un rispetto assoluto per la natura.

Una storia di riservatezza e autenticità

L’Azienda Agricola Valentini affonda le sue radici nel XVII secolo, ma è nel Novecento che la famiglia Valentini, di origine spagnola, inizia a produrre vino con un’impronta inconfondibile. La figura chiave è Edoardo Valentini, scomparso nel 2006, uomo di poche parole e molte idee, profondamente legato alla terra e ai suoi cicli naturali. La filosofia di Edoardo – portata avanti oggi dal figlio Francesco Paolo Valentini – è rimasta invariata: massima cura dei vigneti, rese bassissime, vinificazioni artigianali e totale rifiuto delle logiche commerciali e mediatiche. Nessun sito, nessuna visita in cantina, pochissime interviste. Solo le bottiglie parlano, e raccontano l’Abruzzo più vero..

Vini iconici, naturali e longevi

La produzione è limitata e comprende tre vini: il Trebbiano d’Abruzzo, il Montepulciano d’Abruzzo e il Cerasuolo d’Abruzzo. Il Trebbiano è probabilmente il bianco italiano più celebrato al mondo: fermentato in botti grandi, senza controllo della temperatura né filtrazione, è un vino verticale, profondo, dotato di una longevità straordinaria. Si evolve in bottiglia per decenni, acquisendo note di fieno, idrocarburi, mandorla e spezie. Il Cerasuolo, versione rosata del Montepulciano, è un vino dal colore cerasuolo intenso (quasi rosso), con profumi di frutti rossi, radice, fiori e terra: un'espressione potente e raffinata del vitigno. Il Montepulciano d’Abruzzo, infine, è un rosso austero, spesso imbottigliato tardi, con tannini serrati, struttura monumentale e una capacità evolutiva simile ai grandi vini da invecchiamento del mondo. Nessun vino viene prodotto tutti gli anni: se l’annata non è ritenuta all’altezza, non si vendemmia.

Una filosofia radicale e in controtendenza

La viticoltura in casa Valentini è biologica, ma senza certificazione: non per mancanza di attenzione, ma per scelta ideologica. Si lavora con trattamenti minimi, potature severe e un’attenta osservazione delle fasi lunari. La vinificazione è totalmente non interventista: fermentazioni spontanee, affinamenti lunghi in botte e nessuna chiarifica né filtrazione. Il risultato è un vino sempre diverso, sempre profondo, che parla con la voce dell’annata e del territorio. Valentini è una delle pochissime aziende italiane a godere di una vera e propria aura mitica: le sue bottiglie sono ricercate da collezionisti e appassionati in tutto il mondo, e compaiono regolarmente nelle carte dei migliori ristoranti. Ma al di là della rarità e del prestigio, sono i valori a renderla speciale: ascolto della natura, pazienza e verità. Un vino che non chiede nulla, se non il tempo.