Aldo Conterno: eleganza e profondità nel cuore della Bussia

12.06.2025
Info articolo
Fondati a Monforte d’Alba da Aldo Conterno nel 1969, i Poderi Aldo Conterno coltivano 25 ha nel cru Bussia, traducendo cloni storici in Barolo di profonda espressività, maturazione paziente tra grande e piccola botte e iconiche cuvée come Granbussia, Cicala e Colonello

Un’eredità che affonda le radici nella Bussia

Fondata nel 1969 da Aldo Conterno, dopo l’esperienza nella storica cantina di famiglia Giacomo Conterno, l’azienda sorge a Monforte d’Alba, nel cuore del prestigioso cru Bussia. I vigneti – circa 25 ettari fra Bussia Soprana, Cicala, Colonnello e Romirasco – godono di altitudini comprese tra 350 e 400 metri e di suoli marnoso-calcarei ricchi di microelementi che regalano struttura, profondità e longevità ai vini. Il clima, naturalmente ventilato grazie all’altipiano di Monforte, favorisce maturazioni lente e complete del Nebbiolo, varietà regina della casa, affiancata da piccole parcelle di Barbera e Chardonnay.

Metodo “tradizional-evolutivo”: lunghe macerazioni, botti grandi e precisione enologica

Sin dall’inizio, Aldo Conterno ha cercato un equilibrio fra il rigore del Barolo classico e un’espressività più setosa e immediatamente leggibile. Le uve selezionate a mano fermentano in tini d’acciaio con lunghe macerazioni (25-30 giorni) a cappello sommerso; seguono affinamenti di 28-30 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia da 25-35 hl, lasciando che il legno accompagni – e non domini – l’aroma del Nebbiolo. Ogni vigneto viene vinificato separatamente, mantenendo l’identità dei singoli cru fino all’imbottigliamento; l’utilizzo minimo di filtrazioni preserva la tessitura tannica e la complessità aromatica. Dal 2018 l’azienda ha introdotto pratiche agronomiche a basso impatto (inerbimento, fertilizzazioni organiche, riduzione dei trattamenti sistemici) per tutelare la biodiversità dei versanti.

Vini iconici e una firma che attraversa le generazioni

Poderi Aldo Conterno è celebre per il trio di Barolo “monoparzella” – Cicala, Colonnello e Romirasco – ognuno specchio fedele del proprio micro-terroir: Cicala potente e verticale, Colonnello più vellutato e fragrante, Romirasco austero e di impressionante longevità. A coronare la gamma c’è il Barolo Riserva Granbussia, prodotto solo nelle annate eccezionali con un assemblaggio dei tre cru, affinato complessivamente per oltre cinque anni prima della messa in commercio. Completano la produzione il Barbera d’Alba Conca Tre Pile, dal frutto denso e speziato, e il Chardonnay Bussiador, bianco di rara eleganza che dimostra la versatilità della tenuta. Oggi, sotto la guida dei figli Franco, Stefano e Giacomo Conterno, l’azienda prosegue la visione paterna: coniugare identità langarola, cura maniacale dei dettagli e propensione all’innovazione, mantenendo la reputazione di “aristocrazia del Barolo” conquistata sui mercati e nelle cantine dei collezionisti di tutto il mondo.