
Michel Chapoutier,Ermitage Rouge Le Pavillon 2012Magnum 1500 ml
Caratteristiche
Vitigno
Syrah
Anno
2012
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Hermitage AOC
Abbinamenti
Primi piatti con sughi di carne, arrosti di carne rossa, selvaggina leggera, formaggi stagionati
Alcool
14%
Corpo
Strutturato
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
Michel Chapoutier, Ermitage Rouge Le Pavillon 2012, è un vino rosso prodotto nella regione del Valle del Rodano, in Francia. Questo vino è realizzato con uve Syrah provenienti da vigneti con un'età media di 90-100 anni. La sua presentazione è caratterizzata da un colore profondo rosso granato con riflessi violacei. Al naso, si percepiscono note tarry e fumose, accompagnate da sentori di lampone, mora e noce. In bocca, è complesso e potente, con un attacco forte e una struttura vellutata e bilanciata. Il finale è lungo e persistente, con note di liquirizia, tabacco e cacao. Ideale per accompagnare carni rosse e selvaggina, oltre a formaggi stagionati.
Produttore
Michel Chapoutier
La storia della maison Michel Chapoutier è un viaggio profondo nel cuore del Rodano, dove tradizione secolare e spirito visionario si intrecciano con straordinaria armonia. Fondata nel 1808 a Tain-l’Hermitage, questa prestigiosa realtà vitivinicola ha trovato nuova linfa con l’arrivo, nel 1990, di Michel Chapoutier, personalità carismatica e pioniera. Sotto la sua guida, la cantina ha abbracciato con determinazione i principi della biodinamica, anticipando di decenni una sensibilità oggi imprescindibile. Ogni appezzamento viene coltivato con un rispetto quasi mistico per l’equilibrio naturale: la luna, i cicli vitali del suolo, le piante spontanee e i ritmi ancestrali della terra diventano strumenti di espressione pura del terroir. Le vigne si estendono tra le più leggendarie denominazioni del nord e del sud del Rodano – Hermitage, Côte-Rôtie, Châteauneuf-du-Pape – ma anche oltre confine, fino in Alsazia, Roussillon, Portogallo e Australia, sempre nel segno di una ricerca di verità enologica. I microclimi variegati, i suoli vulcanici, granitici o calcarei, vengono interpretati con un savoir-faire che è al tempo stesso scientifico e poetico. Le bottiglie firmate Chapoutier, riconoscibili anche per l’etichetta in braille, diventano manifesti di inclusività, cultura e profondità sensoriale.

