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Pierre Morey,Monthélie 2022Bottiglia 750 ml
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90
Caratteristiche
Vitigno
Pinot Nero
Anno
2022
Temperatura di servizio
14-16°C
Denominazione
Monthélie AOC
Abbinamenti
carni rosse, arrosti, formaggi stagionati, primi piatti
Alcool
13.5%
Corpo
Medio
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
Monthélie Village 2022 di Domaine Pierre Morey è un vino rosso elegante e affascinante, espressione autentica dei terroir della Côte d'Or. All'olfatto rivela un bouquet complesso e ben definito con note di fragola selvatica, ribes e cassis, arricchito da delicate sfumature di pivoine e pepe nero. In bocca mostra attacco morbido e avvolgente, con tannini fini e setosi perfettamente integrati, che garantiscono equilibrio e armonia. La lunga finale speziata e la struttura elegante lo rendono ideale da apprezzare già nella sua giovinezza, con potenziale di evoluzione fino all'ottavo anno. Un vino sofisticato che esprime la tradizione burgundiana con charme e promesse.
Produttore
Pierre Morey
Il Domaine Pierre Morey è una delle voci più limpide e autorevoli della Borgogna, custode di una visione artigianale che si esprime con sobrietà, profondità e assoluta fedeltà al terroir. Fondata nel 1971 a Meursault, la tenuta affonda le radici in una lunga tradizione familiare e si è imposta tra i grandi grazie all’opera silenziosa e meticolosa di Pierre Morey, che fu anche régisseur del leggendario Domaine Leflaive dal 1988 al 2008. Il suo approccio alla viticoltura è stato pionieristico: già dagli anni ’90 ha scelto la via della biodinamica, quando ancora era considerata un’eresia nella terra del pragmatismo. Le parcelle del domaine comprendono alcuni dei climat più emblematici di Meursault, Puligny-Montrachet, Pommard e Monthélie, con suoli profondamente calcarei che donano tensione, salinità e longevità ai vini. Il microclima della Côte de Beaune, con le sue brezze fresche e le escursioni termiche, contribuisce a una maturazione lenta e armoniosa, valorizzata da pratiche agricole rispettose e da una vinificazione che privilegia l’essenziale: fermentazioni naturali, affinamenti lenti in legno non invasivo e nessuna scorciatoia tecnologica. I vini di Pierre Morey sono scolpiti nel silenzio: eleganti, vibranti, profondamente territoriali. Ogni bottiglia è un atto di devozione alla terra, una sinfonia di finezza e precisione che parla al cuore degli intenditori più esigenti.
