Pierre Morey,Aligoté Bourgogne 2023Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Aligoté
Anno
2023
Temperatura di servizio
8-10°C
Denominazione
Bourgogne Aligoté AOC
Abbinamenti
pesce, crostacei, verdure grigliate, primi piatti
Alcool
12.5%
Corpo
Medio
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Bassa
Sentori
Descrizione vino
Il Pierre Morey Aligoté Bourgogne 2023 è un vino bianco secco di media struttura e buona acidità, ottenuto da uve Aligoté coltivate su terreni argillo-calcarei nella regione della Borgogna. Al naso si apre con delicati aromi di mela verde, agrumi e fiori bianchi, accompagnati da leggere note di frutta secca e sentori erbacei. Al palato si presenta fresco, equilibrato e vivace, con un finale pulito e persistente che esalta la tipicità varietale. Questo vino, fermentato con lieviti indigeni e affinato in acciaio per 12 mesi, riflette la maestria del Domaine Pierre Morey e l'eccellente annata 2023.
Produttore
Pierre Morey
Il Domaine Pierre Morey è una delle voci più limpide e autorevoli della Borgogna, custode di una visione artigianale che si esprime con sobrietà, profondità e assoluta fedeltà al terroir. Fondata nel 1971 a Meursault, la tenuta affonda le radici in una lunga tradizione familiare e si è imposta tra i grandi grazie all’opera silenziosa e meticolosa di Pierre Morey, che fu anche régisseur del leggendario Domaine Leflaive dal 1988 al 2008. Il suo approccio alla viticoltura è stato pionieristico: già dagli anni ’90 ha scelto la via della biodinamica, quando ancora era considerata un’eresia nella terra del pragmatismo. Le parcelle del domaine comprendono alcuni dei climat più emblematici di Meursault, Puligny-Montrachet, Pommard e Monthélie, con suoli profondamente calcarei che donano tensione, salinità e longevità ai vini. Il microclima della Côte de Beaune, con le sue brezze fresche e le escursioni termiche, contribuisce a una maturazione lenta e armoniosa, valorizzata da pratiche agricole rispettose e da una vinificazione che privilegia l’essenziale: fermentazioni naturali, affinamenti lenti in legno non invasivo e nessuna scorciatoia tecnologica. I vini di Pierre Morey sono scolpiti nel silenzio: eleganti, vibranti, profondamente territoriali. Ogni bottiglia è un atto di devozione alla terra, una sinfonia di finezza e precisione che parla al cuore degli intenditori più esigenti.
