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Nowack,Les Arpents Rouges Extra brut 2019Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Pinot Meunier, Chardonnay
Anno
2019
Temperatura di servizio
8-10°C
Denominazione
Champagne AOC
Abbinamenti
Crostacei alla griglia, piatti di pesce leggeri, risotto ai frutti di mare, formaggi freschi e cremosi
Alcool
12%
Corpo
Medio
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
Nowack, Les Arpents Rouges Extra Brut 2019 è uno Champagne biodinamico prodotto da Flavien Nowack nella regione della Vallée de la Marne, precisamente dalla parcella Les Arpents Rouges situata sulle pendici basse di Vandieres. L’assemblaggio prevede una prevalenza di Pinot Meunier (60%) e Chardonnay (40%), da vigne piantate nel 1987 su suoli argillosi e ricchi di ferro, con esposizione che favorisce maturazione equilibrata. La vinificazione avviene con fermentazione spontanea in barrique da 228 litri, senza aggiunta di solfiti né correzioni, e l’affinamento del vino di base avviene in botti neutre senza rabbocco. Il vino non subisce chaptalizzazione, chiarifica, filtrazione né stabilizzazione a freddo, mentre la rifermentazione in bottiglia avviene con lieviti selezionati senza aggiunta di liqueur de dosage; lo zucchero residuo è di soli 5 g/l, in linea con lo stile Extra Brut. Al palato si esprime con vivacità e freschezza, accompagnata da note di pera matura, crema di nocciola e una piacevole sapidità minerale, mentre il naso rivela sfumature floreali e una complessità che richiama la tipicità del terroir. La bollicina è fine e persistente, con un finale elegante e vibrante, testimonianza di un approccio artigianale e rispettoso dell’ambiente.
Produttore
Nowack
Nel cuore della Vallée de la Marne, a Vandières, la maison Nowack incarna l’essenza più sincera e artigianale della nuova Champagne di vigneron. Fondata nel 1795 e oggi guidata da Flavien Nowack, ultima generazione di una lunga linea familiare, la tenuta ha saputo trasformare un’eredità secolare in un progetto vitivinicolo di rara coerenza, dove la natura guida ogni scelta e il vino diventa espressione pura del suolo e del tempo. Con circa 3 ettari di vigneti distribuiti su parcelle Premier Cru, la tenuta lavora principalmente con Meunier, affiancato da Pinot Noir e Chardonnay, interpretati con mano leggera e pensiero profondo. I suoli variano tra argille, sabbie e calcari, mentre il microclima della Marna — più morbido e umido rispetto alla Montagne de Reims — regala vini generosi, di trama vellutata e tensione elegante. Il lavoro in vigna è condotto nel pieno rispetto della biodiversità, secondo pratiche biologiche e biodinamiche non certificate ma profondamente interiorizzate: nessun erbicida, lavorazioni minime, vendemmie manuali. In cantina, Flavien adotta un approccio non interventista, ispirato alla Borgogna: fermentazioni spontanee, vinificazioni parcellari, assenza di dosaggio per la gran parte delle cuvée e affinamenti lenti, che consentono al vino di raccontare se stesso senza filtri. Le etichette, eleganti nella loro essenzialità, riflettono lo stile raffinato e sobrio del domaine.
