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Marie-Courtin,
Résonance Extra brut 2020
Bottiglia 750 ml

Vinous Antionio Galloni
94

Caratteristiche

Vitigno

Pinot Nero

Anno

2020

Temperatura di servizio

8-10°C

Denominazione

Champagne AOC

Abbinamenti

crostacei alla griglia, risotto ai frutti di mare, carni bianche, formaggi cremosi

Alcool

12%

Corpo

Leggero

Dolcezza

Secco

Intensità aromatica

Media

Sentori

Descrizione vino

Marie-Courtin Résonance Extra Brut 2020 è uno Champagne millesimato prodotto da Marie Courtin, vigneron indipendente che opera nel cuore della Côte des Bar, a Polisot. Elaborato esclusivamente con uve Pinot Noir provenienti da vecchie vigne coltivate con metodo biodinamico su suoli di Kimmeridgian limestone, questo Extra Brut si distingue per la sua freschezza, la mineralità e la profondità aromatica. All’olfatto offre sentori di frutta fresca, note erbacee e una elegante sfumatura di gesso. In bocca si rivela ricco, vibrante e con una brillante acidità che si fonde con un finale minerale e persistente. Ideale per accompagnare aperitivi, pesce bianco e frutti di mare, rappresenta un esempio di eleganza e purezza della Champagne, espressione autentica del terroir e della filosofia produttiva di Dominique Moreau, fondatrice di Marie Courtin.

Marie-Courtin
Marie-Courtin è molto più di una maison di Champagne: è un’espressione spirituale e profonda del rapporto tra l’uomo, la terra e il tempo. Fondata da Dominique Moreau nella Côte des Bar, a Polisot, nel dipartimento dell’Aube, questa realtà artigianale prende il nome dalla nonna dell’attuale vigneronne, figura forte e ispiratrice, legata visceralmente al territorio. Siamo nell’estremo sud della Champagne, in un’area dove il Pinot Noir domina e i suoli di matrice kimmeridgiana – simili a quelli di Chablis – conferiscono ai vini una tensione minerale e una complessità unica. I vigneti di Marie-Courtin sono coltivati secondo i principi della biodinamica certificata, con un approccio che unisce rigore agronomico e visione quasi mistica. Il microclima della zona, più continentale rispetto al nord della regione, regala maturazioni lente e uve di rara integrità, capaci di esprimere tutta la verità del cru di provenienza. In cantina, Dominique adotta una filosofia non interventista: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, assenza di dosaggio, utilizzo mirato di legno e un affinamento lungo sui lieviti. Ogni cuvée è un microcosmo vibrante, frutto di un'annata, di una parcella e di un'intuizione. Le etichette, eleganti e poetiche, riflettono una sensibilità estetica colta e minimale, in sintonia con l’idea di uno Champagne che non vuole stupire, ma elevare. Le bottiglie di Marie-Courtin sono rare, ricercate, amate dai conoscitori: simboli di un lusso intimo, essenziale e potente, dove ogni sorso è un viaggio nei segreti più profondi della terra e dell’anima.
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