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Maison Lou Dumont,Gevrey-Chambertin 2022Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Pinot Nero
Anno
2022
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Gevrey-Chambertin AOC
Alcool
13%
Descrizione vino
Il Gevrey-Chambertin 2022 di Maison Lou Dumont, prodotto nella cantina di Gevrey-Chambertin, Borgogna, è un vino rosso ottenuto da uve Pinot Noir coltivate su suoli calcarei e argillosi. La vinificazione prevede fermentazione spontanea con lieviti indigeni e un affinamento in barrique di rovere francese per circa 18 mesi. Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e offre al naso profumi complessi di frutti di bosco, spezie e note terrose. Al palato è strutturato, elegante e persistente, rappresentando un'espressione classica del terroir di Gevrey-Chambertin.
Produttore
Maison Lou Dumont
Fondata nel 2000 a Gevrey-Chambertin da Koji Nakada, sommelier giapponese animato da un amore profondo per la cultura del vino francese, Maison Lou Dumont rappresenta un raro esempio di fusione tra rigore orientale e anima borgognona. Il nome della cantina – “Lou” per la parola francese che evoca il lupo, simbolo di forza e indipendenza, e “Dumont” come omaggio alle montagne della Borgogna – racchiude già in sé una filosofia di armonia tra natura e spiritualità. La maison opera sia come négociant che come produttore, selezionando con cura parcelle di altissimo valore tra Côte de Nuits, Côte de Beaune e Chablis, e vinificando secondo principi rispettosi del terroir e della purezza varietale. I suoli calcareo-marnosi, il clima temperato con escursioni decise e l’uso calibrato della barrique francese contribuiscono a scolpire vini di rara eleganza, trasparenti e profondi. Il rispetto per l’ambiente guida ogni scelta: agricoltura biologica, fermentazioni spontanee, solforosa ridotta al minimo. Le etichette, caratterizzate da un’estetica sobria e raffinata, evocano la filosofia zen che permea ogni fase del lavoro di Koji. Le bottiglie di Lou Dumont sono più di semplici vini: sono espressioni intime di un viaggio interiore, di un dialogo silenzioso tra Oriente e Occidente, tra uomo e natura, tra spiritualità e terroir.
