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Joseph Colin,Puligny-Montrachet Le Trézin 2022Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Chardonnay
Anno
2022
Temperatura di servizio
10-12°C
Denominazione
Puligny-Montrachet AOC
Abbinamenti
Piatti con salse delicate, carne bianca in umido, crostacei, formaggi di media stagionatura, risotti alle erbe aromatiche
Alcool
13.5%
Corpo
Medio
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
Il Puligny-Montrachet Le Trézin 2022 di Joseph Colin è un vino bianco raffinato della Borgogna, prodotto al 100% con uve Chardonnay. Presenta un colore giallo paglierino con riflessi limone. Al naso si distingue per eleganti profumi floreali, con note di frutta bianca matura come la pera, accompagnate da sentori minerali e delicati accenni di pasticceria fresca. Al palato si presenta equilibrato, di corpo medio, con una piacevole freschezza, una trama morbida e una buona persistenza, caratterizzato da un finale lungo e minerale. L'annata 2022 conferisce al vino una buona struttura e un carattere fresco e vivace, risultato di una vinificazione rispettosa del terroir e dell'affinamento sulle fecce in barrique che arricchiscono la complessità aromatica senza sovrastare la purezza del frutto. Ideale per appassionati di vini bianchi di Borgogna alla ricerca di finezza e autenticità.
Produttore
Joseph Colin
Nel cuore della Côte de Beaune, tra le denominazioni più nobili della Borgogna bianca, prende forma l’universo autentico e vibrante di Joseph Colin, giovane vigneron e figlio del leggendario Marc Colin. Dopo anni trascorsi a lavorare nell’azienda di famiglia, Joseph decide nel 2017 di fondare la propria cantina, affermandosi in breve tempo come una delle voci più personali e ricercate della nuova generazione borgognona. La sua attività si concentra su parcelle d’altissimo pregio tra Saint-Aubin, Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet e Meursault, vinificate con uno stile che privilegia la purezza espressiva, l’energia e la trasparenza del terroir. I vigneti sono condotti secondo pratiche biologiche e biodinamiche non certificate, ma rigorosamente rispettose dell’ambiente e della vitalità del suolo. I suoli marnoso-calcarei, combinati con esposizioni fresche e microclimi differenziati, offrono vini dal profilo cesellato: minerali, tesi, profondamente salini, capaci di raccontare la roccia da cui nascono. In cantina, Joseph adotta un approccio minimalista: fermentazioni spontanee, uso calibrato del legno e lunghi affinamenti sulle fecce nobili per preservare la struttura e la complessità naturale dei suoi bianchi. Ogni bottiglia è un esercizio di stile e verità, in cui si ritrovano l’anima della Borgogna e la sensibilità contemporanea di un artigiano che parla attraverso i dettagli. Joseph Colin incarna una nuova idea di lusso enologico, fatta di eleganza silenziosa, precisione millimetrica e rispetto assoluto per il cru.
