
Giuseppe Rinaldi,Rosae 2022Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Ruchè
Anno
2022
Temperatura di servizio
10-12°C
Denominazione
Vino da Tavola
Alcool
13%
Descrizione vino
Il Rosae 2022 di Giuseppe Rinaldi, prodotto nella storica cantina di Barolo, Piemonte, è un vino rosso ottenuto da uve Ruchè coltivate nelle Langhe. Le uve, coltivate su suoli calcareo-argillosi, sono vinificate con fermentazione spontanea e affinamento in botti di rovere. Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e offre al naso aromi di rosa, frutta rossa e spezie. Al palato è caldo, morbido e molto persistente, rappresentando un vino aromatico ed avvolgente, vinificato dalle sorelle Rinaldi, molto versatile, simpatico e fresco.
Produttore
Giuseppe Rinaldi
Via Monforte, 3,
12060 Barolo (CN)
Nel cuore di Barolo, la cantina Giuseppe Rinaldi incarna l'essenza più pura della tradizione langarola, intrecciando storia, passione e artigianalità. Fondata nel 1890, questa realtà familiare ha attraversato le generazioni senza mai cedere alle mode, mantenendo un rispetto assoluto per la terra e le pratiche enologiche tradizionali. L'eredità di Beppe Rinaldi, figura carismatica e custode di un Barolo autentico, vive oggi attraverso le mani sapienti della figlia Marta, che con devozione prosegue l’opera paterna. I vigneti si estendono in alcuni dei cru più rinomati della denominazione, come Brunate, Cannubi San Lorenzo, Ravera e Le Coste, terreni straordinari che donano vini di struttura, eleganza e longevità impareggiabile. Qui, il microclima delle Langhe, con le sue escursioni termiche e i suoli complessi, regala uve di straordinaria purezza. La filosofia produttiva della cantina è improntata su pratiche agricole sostenibili, fermentazioni spontanee e affinamenti lunghi in botti di rovere di Slavonia, escludendo ogni intervento invasivo. Questo approccio artigianale e senza compromessi conferisce ai vini di Rinaldi un'identità inconfondibile: austeri, profondi e capaci di evolvere magnificamente nel tempo. Ogni bottiglia è il risultato di un’arte tramandata, un capolavoro enologico che celebra il legame indissolubile tra uomo, natura e territorio.

