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Francesco Rinaldi,Barolo Brunate 2016Magnum 1500 ml

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Caratteristiche
Vitigno
Nebbiolo
Anno
2016
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Barolo DOCG
Alcool
14%
Descrizione vino
Prodotto con uve Nebbiolo provenienti dal prestigioso cru Brunate, situato tra i comuni di La Morra e Barolo, questo vino affina per 36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 5.000 litri. Il terreno limo-argilloso e l'esposizione sud-sudest conferiscono al vino un profilo aromatico complesso, con note di frutta rossa, spezie e sentori eterei. Al palato è asciutto, austero e armonico, con tannini ben integrati e una lunga persistenza.
Produttore
Francesco Rinaldi
Fondata nel 1870 da Francesco Rinaldi, la cantina Francesco Rinaldi & Figli è uno dei baluardi più nobili e autentici della tradizione enologica piemontese. Situata sulla sommità della collina di Barolo, la storica sede affacciata sui cru più prestigiosi delle Langhe custodisce oltre un secolo e mezzo di cultura vinicola, tramandata con rigore e passione da generazione in generazione. Oggi sono Paola e Piera Rinaldi, discendenti dirette del fondatore, a portare avanti con grazia e determinazione un’eredità fatta di rispetto per la classicità e fedeltà assoluta al territorio. I vigneti, dislocati nei comuni di Barolo, La Morra e Castiglione Falletto, godono di esposizioni privilegiate e suoli straordinariamente vocati, composti da marne calcaree e argille che conferiscono ai vini struttura, eleganza e longevità. Il microclima langarolo, con le sue escursioni termiche e la ventilazione costante, favorisce una maturazione lenta delle uve, elemento chiave per l’espressione aromatica e la complessità del Nebbiolo. La filosofia produttiva resta ancorata a pratiche tradizionali: lunghe macerazioni, affinamenti in botti grandi di rovere di Slavonia e tempi di invecchiamento prolungati, nel rispetto dei ritmi naturali del vino. Ogni etichetta di Francesco Rinaldi è un inno all’eleganza austera e misurata del Barolo classico, lontana dalle mode e dalle manipolazioni. Le bottiglie, raffinate e senza tempo, rappresentano il perfetto equilibrio tra nobiltà contadina e grazia aristocratica, incarnando una visione del vino come custode di memoria, cultura e identità.