
Dominio de Pingus,Pingus 2006Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Tempranillo
Anno
2006
Temperatura di servizio
16-18 °C
Denominazione
Ribera del Duero DO
Alcool
13.5%
Descrizione vino
Realizzato esclusivamente con uve Tempranillo da vecchie vigne della Ribera del Duero, il Pingus 2006 è un vino straordinario per concentrazione e profondità. Le vigne, coltivate secondo metodi biodinamici, conferiscono grande purezza al frutto. Dopo fermentazione spontanea, il vino viene affinato in barrique per circa 20 mesi. Al naso si apre con intense note di frutti di bosco, spezie orientali, legno pregiato e terra umida. In bocca è opulento ma perfettamente bilanciato, con tannini vellutati e una mineralità elegante. Un’annata di carattere che esprime potenza e armonia in perfetto stile Pingus.
Produttore
Dominio de Pingus
Dominio de Pingus è molto più di una cantina: è un mito contemporaneo, un nome che ha ridefinito il concetto di eccellenza nella Ribera del Duero e nel panorama enologico mondiale. Fondata nel 1995 dal visionario enologo danese Peter Sisseck, la tenuta nasce da un’intuizione folgorante: quella di creare un vino iconico, capace di esprimere la nobiltà austera e l’intensità silenziosa di un terroir ancora in parte inesplorato. In pochi anni, Pingus è diventato sinonimo di perfezione, grazie a una produzione limitatissima e a un culto maniacale della qualità. I vigneti, situati nei dintorni di La Horra, si compongono di vecchie viti di Tinto Fino (Tempranillo) allevate su suoli argilloso-calcarei, poveri e drenanti, che costringono la pianta a cercare in profondità la propria linfa vitale. L’altitudine e il microclima continentale, severo e asciutto, favoriscono una concentrazione naturale e una freschezza sorprendente. La filosofia produttiva è improntata all’assoluto rispetto della natura: le pratiche biodinamiche, introdotte da Sisseck sin dagli albori, sono applicate con rigore quasi ascetico, e ogni intervento in vigna e in cantina è guidato da una sensibilità quasi spirituale. In cantina, il lavoro è essenziale, puro: fermentazioni spontanee, legni pregiati e lunghi affinamenti donano al vino una profondità emozionante. Le bottiglie, numerate e difficilissime da reperire, sono autentici oggetti di culto, simboli di un lusso discreto ma assoluto.