
Domaine Lippe Boileau,Bourgogne Côte d'Or Vieilles Vignes 2023Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Pinot Nero
Anno
2023
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Bourgogne AOC
Alcool
13.5%
Descrizione vino
Il Bourgogne Côte d'Or Vieilles Vignes 2023 di Domaine Lippe Boileau, prodotto nella cantina omonima a Brochon, Borgogna, è un vino rosso ottenuto da uve Pinot Noir coltivate su vecchie vigne di 80 anni nella parcella Moutier. La vinificazione prevede una fermentazione in acciaio e un affinamento in botti di rovere. Il vino si presenta con un colore rosso rubino intenso e offre al naso aromi di frutti rossi maturi e spezie. Al palato è elegante, con tannini morbidi e una buona struttura, rappresentando un'espressione raffinata del terroir della Côte d'Or.
Produttore
Domaine Lippe-Boileau
Nella leggendaria Côte de Nuits, culla del Pinot Noir più nobile al mondo, il Domaine Lippe-Boileau custodisce con discrezione e maestria l’anima più intima della Borgogna. Situata a Chambolle-Musigny, la tenuta è una piccola realtà a conduzione familiare, dove la passione per la vigna si tramanda come un bene prezioso, con un rispetto assoluto per il ritmo naturale della terra. Fondata da generazioni di viticoltori legati visceralmente al loro terroir, la cantina si distingue per la sensibilità quasi ascetica con cui ogni parcella viene curata. I vigneti si adagiano su suoli calcarei di straordinaria complessità geologica, mentre il microclima fresco e ventilato, unito alla luce filtrata dalle colline, contribuisce a dare vita a uve di straordinaria purezza. La filosofia del Domaine Lippe-Boileau si fonda su interventi minimi, agricoltura sostenibile e vinificazioni rispettose, dove l’equilibrio e la trasparenza del frutto sono sempre al centro. In cantina, si privilegia l’eleganza al potere, la finezza alla forza, lasciando che ogni vino sia la trascrizione fedele del luogo. Le bottiglie, rare e ricercate, sono piccole sinfonie di precisione e poesia, ambasciatrici silenziose della Borgogna più autentica, che affascina non per l’opulenza, ma per l’armonia profonda che riesce a evocare.