Domaine de la Vougeraie,Pinot noir Bourgogne Terres de Famille 2019Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Pinot Nero
Anno
2019
Temperatura di servizio
14-16°C
Denominazione
Bourgogne AOC
Alcool
12.5%
Descrizione vino
Il Bourgogne Pinot Noir Terres de Famille 2019 del Domaine de la Vougeraie è un vino rosso prodotto in Borgogna da uve Pinot Noir coltivate secondo metodi biologici. Le uve provengono da diverse parcelle situate nella Côte de Nuits e nella Côte de Beaune. La vinificazione prevede fermentazione spontanea e affinamento in botti di rovere. Alla vista si presenta con un colore rosso rubino brillante. Al naso, offre aromi di frutti rossi, spezie dolci e un tocco di mineralità. Al palato, è fresco, equilibrato e di buona lunghezza, rappresentando un'espressione autentica del terroir borgognone.
Produttore
Domaine de la Vougeraie
Il Domaine de la Vougeraie è una rinomata realtà della Borgogna la cui filosofia si basa su savoir-faire artigianale e un profondo rispetto per il terroir. Fondato nel 1999 dalla famiglia Boisset, il domaine nasce dalla fusione di diverse proprietà storiche, con l'obiettivo di creare un'eccellenza assoluta nel panorama borgognone. I vigneti, distribuiti su circa 44 ettari, abbracciano denominazioni leggendarie come Vougeot, Gevrey-Chambertin, Nuits-Saint-Georges e Puligny-Montrachet, includendo prestigiose parcelle di Grand Cru e Premier Cru. La filosofia produttiva è basata sulla biodinamica, con un'attenzione quasi maniacale alla salute del suolo e alla purezza espressiva delle uve. In cantina, la vinificazione è improntata alla delicatezza e al minimo intervento: fermentazioni spontanee, affinamenti in legni finemente selezionati e un approccio sartoriale per ogni parcella. Il risultato sono vini di straordinaria eleganza, che coniugano precisione, complessità e profondità aromatica. Ogni bottiglia firmata Domaine de la Vougeraie è un viaggio nell’essenza più pura della Borgogna, un'esperienza di lusso discreto e autentico che racconta la storia di un territorio unico al mondo.
