
Di Majo Norante,Don Luigi Riserva 2017Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Montepulciano, Aglianico
Anno
2017
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Molise DOC
Alcool
14%
Descrizione vino
Don Luigi Riserva 2017 di Di Majo Norante reinterpreta il Montepulciano con modernità. Rosso rubino intenso, al naso dominano more, liquirizia e spezie dolci, con un accenno di grafite. Il palato unisce potenza a tannini levigati, bilanciati da freschezza vibrante e finale su cacao. L’annata 2017, calda ma ventilata, ha esaltato la maturazione graduale, mentre l’affinamento in legno di grandi dimensioni ha aggiunto profondità senza mascherare il frutto. Un vino capace di evolversi per 10-15 anni, mantenendo la tipica solarità mediterranea.
Produttore
Di Majo Norante
Nel cuore del Molise, regione sospesa tra Appennini e Adriatico, sorge la tenuta Di Majo Norante, custode di una tradizione vitivinicola che affonda le radici nel XVIII secolo. A Campomarino, su un altopiano che guarda il mare, la famiglia Di Majo coltiva la vite da generazioni, dando vita a un progetto che unisce la forza autentica del territorio con una visione colta e raffinata. È negli anni Sessanta che la cantina prende il suo volto contemporaneo, grazie alla guida lungimirante di Alessandro Di Majo, affiancato in seguito da Luigi Moio per un percorso di valorizzazione dei vitigni autoctoni. Le vigne, estese su circa 85 ettari, crescono su suoli argilloso-calcarei, ricchi di minerali, influenzati dalle brezze marine e da un microclima mediterraneo che garantisce escursioni termiche ideali per l’equilibrio tra maturità e freschezza. La filosofia produttiva è improntata al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione dell’identità locale, con un’attenzione particolare alla coltivazione biologica certificata e alla riscoperta di varietà storiche come Tintilia, Montepulciano, Aglianico e Falanghina. In cantina, si fondono tradizione e innovazione: vinificazioni mirate, affinamenti in legni selezionati e un approccio che mira sempre a conservare il carattere varietale e territoriale delle uve. Le etichette, dallo stile classico e ricercato, spesso impreziosite da richiami all’arte e alla storia mediterranea, raccontano un’idea di vino come cultura materiale e simbolica.