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Denis Mortet,Gevrey-Chambertin Lavaux St-Jacques 1er Cru 2018Bottiglia 750 ml
Caratteristiche
Vitigno
Pinot Nero
Anno
2018
Denominazione
Gevrey-Chambertin Premier Cru Lavaux Saint Jacques AOC
Alcool
13.5%
Descrizione vino
Denis Mortet firma un Gevrey-Chambertin 1er Cru Lavaux Saint-Jacques 2018 di straordinaria eleganza, proveniente dall’omonimo cru situato nella Côte de Nuits, in Borgogna, celebre per la capacità di esprimere potenza e raffinatezza. Le vigne, di circa 60 anni, sorgono su suoli ghiaiosi nella parte alta e più argillosi alla base, beneficiando di un microclima ottimale, con forti escursioni termiche. La viticoltura segue principi biologici, senza utilizzo di diserbanti né fertilizzanti chimici, con lavorazioni del suolo manuali o meccaniche. La vendemmia è eseguita a mano con rigorosa selezione dei grappoli. La vinificazione prevede diraspatura totale, fermentazione spontanea con lieviti indigeni e un affinamento di 18 mesi in barrique, di cui il 70% nuove. Al naso si apre con un bouquet raffinato di frutti rossi maturi, petali di rosa, agrumi e leggere note speziate. Al palato spicca per l’equilibrio tra la freschezza, tannini vellutati e una mineralità profonda che accompagna un finale lungo e complesso.
Produttore
Denis Mortet
La storia della cantina Denis Mortet è un tributo alla dedizione, alla precisione e al culto assoluto della qualità. Fondata negli anni ’90 da Denis Mortet, figlio del celebre Charles Mortet, la tenuta si radica nel leggendario villaggio di Gevrey-Chambertin, nel cuore della Côte de Nuits. Denis, con la sua sensibilità quasi artistica, ha saputo fondere l’eredità paterna con una visione personale: esprimere la purezza assoluta del Pinot Noir borgognone. Dopo la scomparsa prematura di Denis nel 2006, il testimone è passato nelle mani del figlio Arnaud, che ha proseguito con rigore e passione il cammino tracciato, portando la cantina a livelli di eccellenza vertiginosi. I vigneti, situati su suoli ricchi di calcare e argilla, godono di un microclima ideale che alterna fresche notti e giornate luminose, condizioni perfette per una maturazione lenta e armoniosa delle uve. La viticoltura, portata avanti nel massimo rispetto dell’ambiente, è improntata su pratiche sostenibili e rese bassissime, per garantire concentrazione e autenticità. In cantina, ogni gesto è pensato per esaltare il carattere del cru: uso sapiente del legno, affinamenti lunghi, vinificazioni delicate. Le bottiglie firmate Denis Mortet sono l’emblema dell’eleganza borgognona, capaci di unire potenza e finezza in un equilibrio sublime.
