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Chartogne-Taillet,
Sainte Anne Brut
Bottiglia 750 ml

Robert Parker
91
James Suckling
93
Wine Spectator
93
Vinous Antionio Galloni
92

Caratteristiche

Vitigno

Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Meunier

Temperatura di servizio

6-8°C

Denominazione

Champagne AOC

Abbinamenti

Aperitivo, crostacei alla griglia, piatti di pesce leggeri, risotto ai frutti di mare, formaggi freschi e cremosi

Alcool

12%

Corpo

Medio

Dolcezza

Secco

Intensità aromatica

Media

Sentori

Descrizione vino

Chartogne-Taillet Sainte Anne Brut è un Champagne che incarna la filosofia di uno dei vigneron più apprezzati della regione, Alexandre Chartogne, unico produttore indipendente nel villaggio di Merfy. Questo blend, composto principalmente da Chardonnay e Pinot Nero con una parte di Pinot Meunier, proviene da vigne mature su terreni di sabbia, argilla e gesso, espressione diretta del terroir del Massif de Saint-Thierry. Al naso si distingue per freschezza vivace, con note di agrumi, mandorla tostata, fiore d’arancio e delicate sfumature minerali. Al palato, la struttura è elegante ed equilibrata, con una tensione acida che sostiene aromi di pera matura, biancospino, scorza di limone candito e una punta speziata. La bollicina fine e persistente dona una piacevole sapidità, mentre la chiusura è lunga, con reminiscenze di frutta a polpa bianca e un tocco di brioche. La cuvée Sainte Anne, non millesimata, è esempio di complessità e versatilità, ottima come aperitivo o per accompagnare piatti di pesce, crostacei e formaggi freschi.

Chartogne-Taillet
La Maison Chartogne-Taillet incarna l’anima più autentica di Merfy, piccolo villaggio a nord di Reims, dove la storia della famiglia si intreccia indissolubilmente con quella dello Champagne sin dal XV secolo. Ufficialmente fondata nel 1920, la cantina ha conosciuto una profonda rinascita con l’arrivo alla guida di Alexandre Chartogne, erede visionario che ha trasformato il sapere tramandato in una poetica espressione contemporanea del terroir. Con un approccio radicalmente artigianale, Alexandre si ispira agli insegnamenti del leggendario Anselme Selosse, privilegiando il rispetto assoluto per la vigna e la singolarità di ogni parcella. Le vigne, disposte su suoli sabbiosi, argillosi e calcarei, beneficiano di un microclima unico che favorisce un'espressione nitida e profonda delle uve, tra cui spiccano Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier. L’intervento in cantina è minimo: ogni vino nasce da fermentazioni spontanee, affinamenti lenti e nessuna omologazione stilistica. La filosofia produttiva abbraccia la biodinamica, con pratiche agricole che esaltano la vitalità del suolo e preservano l’equilibrio dell’ecosistema. Ogni bottiglia è frutto di una narrazione millimetrica del vigneto da cui proviene, autentica testimone del paesaggio e del tempo. La cura maniacale del dettaglio, l’uso sapiente della barrique e una profonda sensibilità estetica trasformano gli Champagne Chartogne-Taillet in oggetti di culto: vini che non si limitano a celebrare il lusso, ma che lo elevano a un rito sensoriale.
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