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Château Tertre Rotebœuf,Château Tertre Rotebœuf Grand Cru Classé 1998Bottiglia 750 ml
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Caratteristiche
Vitigno
Cabernet Franc, Merlot
Anno
1998
Temperatura di servizio
16-18 °C
Denominazione
Saint-Émilion Grand Cru AOC
Alcool
13.5%
Descrizione vino
Château Tertre Rotebœuf, situato a Saint-Émilion nella regione di Bordeaux, firma con l’annata 1998 uno dei suoi vini più emblematici e longevi. Questo Grand Cru Classé nasce da un blend predominante di Merlot, con una piccola percentuale di Cabernet Franc, coltivati su pendii argilloso-calcarei che offrono maturazioni lente e complesse. La gestione del vigneto è attenta e orientata alla qualità, con rese molto basse e vendemmie manuali in più passaggi. La vinificazione si svolge in piccoli tini di legno o acciaio, con affinamento successivo in barrique nuove per circa 18-24 mesi, senza chiarifica né filtrazione. Il risultato è un vino di straordinaria intensità e profondità, con profumi maturi di frutti neri, prugna, spezie dolci e tabacco, sostenuti da una struttura vellutata e una freschezza sorprendente. Curiosamente, il nome “Tertre Rotebœuf” fa riferimento al “poggio dei buoi arrostiti”, in memoria di un’antica tradizione agricola del luogo, che oggi si traduce in una produzione vinicola di culto sotto la guida di François Mitjavile.
Produttore
Château Tertre Rotebœuf
Château Tertre Rotebœuf è una delle realtà più carismatiche e poetiche di Saint-Émilion, un luogo sospeso tra tradizione contadina e arte pura, dove ogni bottiglia nasce come un atto di creazione individuale. La tenuta si trova su un piccolo tertre – una collina ripida e luminosa esposta a sud-est – che regala viste mozzafiato sui vigneti e conferisce al vino la sua identità solare e intensa. Il nome "Rotebœuf", che richiama i buoi rossi un tempo utilizzati per arare queste terre scoscese, custodisce la memoria rurale di una zona antica e nobile. La vera rivoluzione avviene negli anni Ottanta, quando François Mitjavile – figura leggendaria e filosofo del vino – prende in mano la proprietà di famiglia e ne fa, con visione radicale e sensibilità rara, uno dei vini più iconici e ricercati di Bordeaux. Il vigneto, di circa 5,7 ettari, poggia su un suolo argilloso-calcareo di straordinaria qualità, capace di trattenere l’umidità e di trasmettere ai vini un’energia vibrante. Il microclima, favorito dall’orientamento e dalla ventilazione naturale, permette maturazioni tardive e lente, decisive per la concentrazione aromatica delle uve. La filosofia produttiva è anticonvenzionale e profondamente personale: rese bassissime, vendemmie tardive, fermentazioni naturali in tini di cemento e affinamenti lunghi in barrique nuove, senza forzature né tecnicismi. Mitjavile considera ogni annata come un racconto da interpretare, rifiutando ogni standardizzazione a favore dell’espressione pura del luogo e del tempo. Le pratiche in vigna e in cantina sono improntate alla massima artigianalità, quasi ascetiche nella loro essenzialità. Château Tertre Rotebœuf non è soltanto un vino, ma una dichiarazione d’autore, un’opera viva che sfida le categorie e le classificazioni.
