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Caroline Morey,
Chassagne-Montrachet Chambrées 2019
Bottiglia 750 ml

Caratteristiche

Vitigno

Chardonnay

Anno

2019

Temperatura di servizio

10-12°C

Denominazione

Chassagne-Montrachet AOC

Abbinamenti

Piatti con salse delicate, carne bianca in umido, crostacei, formaggi di media stagionatura, risotti alle erbe aromatiche

Alcool

13.5%

Corpo

Medio

Dolcezza

Secco

Intensità aromatica

Media

Sentori

Descrizione vino

Caroline Morey, Chassagne-Montrachet Chambrées 2019 è un vino bianco di grande espressione, realizzato da Caroline Morey, vigneron di riferimento nella Borgogna sud-orientale. Questo Chardonnay di elevata purezza si distingue per il naso intenso, con note di agrume, fiori bianchi e una sottile mineralità. Al palato si rivela avvolgente, con una struttura di medio corpo e una freschezza luminosa. La frutta gialla matura si accompagna a una sapidit�� elegante e a una chiusura di grande persistenza, tipica della millesimazione 2019, nota per vini equilibrati e vibranti di energia. La filosofia produttiva di Caroline Morey valorizza i terreni calcarei di Chassagne-Montrachet, garantendo vini di grande trasparenza e complessità, ideali per chi cerca raffinatezza ed eleganza.

Caroline Morey

2, Chemin du Puits Merdreaux,

21190 Chassagne-Montrachet (FR)

Nel 2014, Caroline Morey, figlia maggiore del rinomato viticoltore Jean-Marc Morey e moglie di Pierre-Yves Colin, ha fondato il proprio domaine a Chassagne-Montrachet, nel cuore della Côte de Beaune in Borgogna. Ereditando parte dei vigneti di famiglia, Caroline gestisce oggi circa 4,5 ettari suddivisi tra le prestigiose appellazioni di Chassagne-Montrachet, Santenay e Hautes Côtes de Beaune. I vigneti sono situati su pendii esposti a est e sud-est, a un'altitudine compresa tra i 220 e i 325 metri sul livello del mare, con suoli prevalentemente calcarei e marnosi, ideali per la coltivazione di Chardonnay e Pinot Nero. In vigna, Caroline adotta pratiche sostenibili, evitando l'uso di diserbanti e concimi chimici, favorendo l'equilibrio naturale del suolo. In cantina, predilige un approccio minimalista: per i vini bianchi utilizza botti da 350 litri con una percentuale massima del 30% di legno nuovo e senza bâtonnage, mentre per i rossi adatta le tecniche enologiche alle specificità di ciascuna parcella e annata. I suoi vini si distinguono per purezza, concentrazione e una spiccata mineralità, riflettendo fedelmente le caratteristiche dei terroir di origine. Tra le etichette più rappresentative spiccano il Chassagne-Montrachet Premier Cru "Les Vergers" e il Santenay Premier Cru "La Comme", apprezzati per la loro eleganza e complessità. La dedizione di Caroline nel valorizzare le tradizioni borgognone, unita a una visione moderna e rispettosa dell'ambiente, rende i suoi vini autentiche espressioni di lusso e raffinatezza.
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