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Bruno Clair,Chambertin Clos de Bèze Grand Cru 2021Bottiglia 750 ml

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Caratteristiche
Vitigno
Pinot Nero
Anno
2021
Temperatura di servizio
16-18°C
Denominazione
Chambertin Clos de Bèze Grand Cru AOC
Abbinamenti
carni rosse, arrosti, formaggi stagionati, brasati
Alcool
13%
Corpo
Strutturato
Dolcezza
Secco
Intensità aromatica
Media
Sentori
Descrizione vino
Il Chambertin Clos de Bèze Grand Cru 2021 di Bruno Clair è un vino rosso di grande eleganza e complessità, espressione sublime del terroir di Bourgogne. Al calice si presenta con un colore rosso intenso e profondo. Al naso si percepiscono sentori di frutti neri come cassis e mora, accompagnati da note speziate di cannella, pepe e un delicato accenno di violetta, con sfumature di sottobosco e cuoio. Al palato si rivela concentrato e strutturato, con tannini setosi e una lunghezza impressionante, che promette un lungo invecchiamento. Ideale con carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati, si consiglia di servirlo a 16-18°C per apprezzarne pienamente la complessità e la finezza.
Produttore
Bruno Clair
La storia della cantina Bruno Clair si intreccia con le radici profonde della Borgogna più autentica, affondando nel prestigioso lignaggio della famiglia Clair-Daü, storici interpreti dei terroir di Marsannay e Gevrey-Chambertin. Fondata nel 1979 da Bruno Clair, la tenuta rappresenta l’eredità vivente di una tradizione secolare, rinnovata con passione e rigore. L’azienda ha conosciuto un’evoluzione lenta e costante, mantenendo salda la visione del fondatore: esaltare ogni singola parcella, nel rispetto assoluto dell’identità del suolo. I vigneti, estesi oggi in alcune delle denominazioni più rinomate della Côte de Nuits e della Côte de Beaune, si inseriscono armoniosamente in un mosaico paesaggistico dominato da muretti a secco, boschi antichi e pendenze lievi bagnate da un clima fresco e ventilato. Il microclima, unito alla varietà geologica dei suoli, consente a Bruno Clair di scolpire vini profondamente territoriali, dotati di straordinaria finezza. La cura maniacale della vigna si esprime attraverso pratiche sostenibili e una viticoltura di precisione, dove ogni gesto è calibrato per rispettare il ciclo naturale. In cantina, la vinificazione segue metodi tradizionali ma non dogmatici, con un uso sapiente del legno e una sensibilità che rifugge l’omologazione.

