Bollinger: la forza del Pinot Noir nella Champagne più aristocratica

Una maison storica e indipendente
Fondata nel 1829 ad Aÿ da Jacques Bollinger e Paul Renaudin, la maison Bollinger è una delle pochissime ancora indipendenti e a conduzione familiare in Champagne. La proprietà si estende su oltre 170 ettari, di cui 85% Grand e Premier Cru, e produce internamente oltre il 60% delle uve utilizzate. Il cuore dello stile Bollinger è il Pinot Noir, che rappresenta circa il 60% dell’uvaggio aziendale e dona potenza, struttura e vinosità ai suoi Champagne. A questo si aggiunge un savoir-faire artigianale raro: utilizzo di vini di riserva in magnum, fermentazioni parzialmente in botti di rovere vecchio, lungo affinamento sui lieviti (ben oltre i minimi richiesti) e remuage manuale.

Champagne intensi, gastronomici, longevi
Il vino più emblematico è il Special Cuvée, uno Champagne non millesimato che incarna lo stile Bollinger: potente, cremoso, con sentori di frutta secca, brioche, spezie e nocciola. A fianco, il Bollinger Rosé, il millesimato La Grande Année e la sua versione invecchiata R.D. (Récemment Dégorgé) sono capolavori di equilibrio tra complessità e freschezza. L’uso dei vins de réserve invecchiati in magnum permette una profondità gustativa unica. Bollinger è famosa anche per le sue vigne di Pinot Noir a piede franco (Clos Saint-Jacques e Chaudes Terres), da cui nasce il rarissimo Vieilles Vignes Françaises, uno dei Champagne più costosi e rari sul mercato. Ogni bottiglia è pensata per l’invecchiamento e per la tavola, con abbinamenti che vanno oltre l’aperitivo, fino a piatti complessi di carne o selvaggina.

Stile inconfondibile e fama internazionale
Bollinger è un nome che trascende il mondo del vino: è presenza costante nei ristoranti stellati, simbolo di eleganza, e persino Champagne ufficiale nei film di James Bond. L’identità della maison è fondata su tradizione, sobrietà e rigore, con uno stile definito “maschile” per via della struttura decisa e della grande persistenza aromatica. Negli ultimi decenni, sotto la guida di Charles-Armand de Belenet, la maison ha anche investito in sostenibilità ambientale, certificando la maggior parte dei vigneti secondo standard biologici e Haute Valeur Environnementale. Bollinger è oggi tra le realtà più coerenti e rispettate della Champagne, con un pubblico fedele e una reputazione internazionale solida, capace di coniugare classicismo e attualità

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