I maestri del Gattinara: produttori iconici del Nebbiolo

27.08.2025
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C’è un angolo del Piemonte in cui il Nebbiolo assume un carattere unico: il Gattinara. Qui, tra terreni vulcanici e microclimi severi, nascono vini che uniscono eleganza, complessità e longevità. Non è un caso se negli ultimi anni questa piccola denominazione dell’Alto Piemonte sia tornata al centro dell’attenzione dei collezionisti di fine & rare wines.

C’è un angolo del Piemonte in cui il Nebbiolo assume un carattere unico: il Gattinara. Qui, tra terreni vulcanici e microclimi severi, nascono vini che uniscono eleganza, complessità e longevità. Non è un caso se negli ultimi anni questa piccola denominazione dell’Alto Piemonte sia tornata al centro dell’attenzione dei collezionisti di fine & rare wines.


Nervi-Conterno: la nuova frontiera del Nebbiolo

La più antica cantina di Gattinara ha trovato nuova linfa vitale grazie all’ingresso di Roberto Conterno, nome leggendario del Barolo. La fusione tra la storicità dei vigneti e la ricerca ossessiva della perfezione che contraddistingue Conterno ha generato un capitolo inedito per questo terroir. I cru “Molsino” e “Valferana” sono già considerati vini di culto: espressioni intense, raffinate, capaci di coniugare mineralità, struttura e una prospettiva di invecchiamento straordinaria. Nervi-Conterno non solo proietta il Gattinara in una dimensione globale, ma ne definisce nuovi standard qualitativi.


Travaglini: tradizione e identità inconfondibile

Accanto all’innovazione, il Gattinara si racconta anche attraverso la solidità e la tradizione di Travaglini, celebre in tutto il mondo per la bottiglia dalla forma unica, diventata simbolo stesso della denominazione. Fondata nel 1958, la cantina ha saputo costruire uno stile coerente e riconoscibile: vini eleganti, dal carattere austero ma al tempo stesso accessibile, che interpretano la classicità piemontese con un tocco internazionale. Le etichette di Travaglini uniscono profondità e finezza, offrendo un percorso di scoperta che va dall’immediatezza dei Gattinara più giovani alla maestosità delle loro selezioni più longeve.


Annate memorabili e curiosità dal vigneto

Tra le annate recenti, la 2016 è ricordata come una delle più armoniche e bilanciate per il Gattinara: un’annata fresca e regolare che ha regalato vini di rara eleganza, con tannini finissimi e una promessa di longevità che oggi comincia a mostrarsi nel calice. La 2019, invece, porta con sé il fascino delle annate classiche, con un’estate asciutta e un settembre perfetto che hanno favorito una maturazione lenta e completa del Nebbiolo: i vini risultano vibranti, complessi e già straordinariamente godibili, pur mantenendo un potenziale evolutivo di lungo respiro. Non a caso, molti appassionati considerano queste due vendemmie veri e propri punti di riferimento per comprendere l’anima del Gattinara moderno.