Montevertine: la purezza del Sangiovese tra Radda e tradizione d’autore

18.06.2025
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Montevertine è molto più di una cantina: è un simbolo della purezza del Sangiovese toscano. Situata a Radda in Chianti, nel cuore della zona più alta e vocata del Chianti Classico, ha scelto sin dagli anni ’80 di percorrere una strada indipendente, rinunciando alla DOCG per affermare uno stile inconfondibile

Una storia di identità e coerenza

Montevertine nasce nel 1967 grazie a Sergio Manetti, imprenditore fiorentino che acquista la tenuta come residenza estiva. Spinto da una grande passione per il vino, Sergio comincia a vinificare in proprio, riscuotendo subito grande successo. A partire dal 1981, in polemica con l’obbligo di inserire vitigni bianchi nel disciplinare del Chianti Classico, Manetti decide di uscire dalla denominazione per restare fedele alla propria idea di Sangiovese in purezza. Nasce così un’identità forte, basata su vini rossi di struttura, eleganza e profonda territorialità. Oggi Montevertine è gestita dal figlio Martino Manetti, che prosegue con convinzione l’opera del padre, mantenendo intatta la visione originaria. I vigneti, situati tra i 400 e i 500 metri sul livello del mare, si estendono su 18 ettari condotti in agricoltura biologica certificata.

Tre grandi vini per raccontare un solo terroir

La produzione di Montevertine è centrata su tre etichette, tutte a base Sangiovese con piccole percentuali di Colorino e Canaiolo, vinificate secondo metodi tradizionali. Il Montevertine è il vino “base”, ma rappresenta già una profonda espressione del territorio, con struttura elegante e freschezza vibrante. Il Pian del Ciampolo, più giovane e snello, è pensato per una beva più immediata, ma con carattere e profondità. Il fiore all’occhiello è Le Pergole Torte, prodotto per la prima volta nel 1977: 100% Sangiovese selezionato dalle vigne più vecchie, affinato in botti di rovere di Slavonia per circa 24 mesi, poi in bottiglia per altri 12. È un vino profondo, seducente, dotato di rara longevità e un profilo olfattivo unico, con note di ciliegia matura, tabacco, spezie dolci e mineralità. Ogni annata è impreziosita da un’etichetta disegnata da un artista italiano contemporaneo, a rafforzarne l’identità culturale.

Tradizione, territorio e fedeltà alla terra

Montevertine è sinonimo di coerenza e tradizione, ma anche di continua ricerca sulla viticoltura di altura, sulla selezione massale delle viti e sull’affinamento non invasivo. La cantina lavora con fermentazioni spontanee, nessuna filtrazione e utilizzo esclusivo di grandi botti. Il legame con il territorio di Radda è evidente: qui il Sangiovese matura lentamente, sviluppando acidità, tensione e profilo aromatico finissimo. L’altitudine e i suoli ricchi di galestro e alberese conferiscono ai vini una spina dorsale minerale inconfondibile. Montevertine è oggi considerata una delle espressioni più autentiche della Toscana classica: ogni bottiglia è il frutto di un progetto culturale, oltre che agricolo, che ha fatto scuola e continua a ispirare intere generazioni di vignaioli.