Le Macchiole: l’identità bolgherese tra visione monovarietale e spirito indipendente

Una storia di passione e radici
Le Macchiole nasce nel 1983 a Bolgheri, sulla costa toscana, in un momento in cui la zona era ancora ai margini della grande viticoltura italiana. Eugenio Campolmi, figura carismatica e lungimirante, affiancato dalla moglie Cinzia Merli, inizia con pochi ettari e un'idea molto chiara: produrre vini che riflettano l’identità profonda di questo territorio, anche andando controcorrente. Mentre molti puntano su blend bordolesi, Le Macchiole sceglie il monovitigno come chiave espressiva: Cabernet Franc, Merlot e Syrah diventano gli strumenti per interpretare la voce del suolo bolgherese in modo unico. Oggi la cantina conta circa 27 ettari vitati, gestiti con pratiche biologiche certificate e un approccio rispettoso dell’ambiente.

Vini d’autore: eleganza, profondità e carattere
La gamma dei vini de Le Macchiole è costruita su un impianto coerente e riconoscibile: ogni etichetta è l’espressione pura di un singolo vitigno, coltivato in un determinato cru, vinificato e affinato per esaltarne le qualità varietali e il legame con il territorio. Il Paleo Rosso, 100% Cabernet Franc, è l’emblema della cantina: un vino profondo, balsamico, dotato di tannini nobili e straordinaria capacità di invecchiamento. Il Messorio, 100% Merlot, nasce da vigneti con rese bassissime e si distingue per ricchezza, struttura e finezza. Il Scrio, 100% Syrah, è prodotto in quantità limitatissime e incarna una versione elegante e speziata del vitigno. Completano la linea i più accessibili Bolgheri Rosso e Bolgheri Rosso “Paleo Bianco”, blend di Chardonnay e Sauvignon Blanc, sempre in stile essenziale e misurato. Le fermentazioni avvengono in tini troncoconici, l’affinamento in barrique francesi per 18–20 mesi, sempre con un uso misurato del legno

Una filosofia indipendente, riconosciuta nel mondo
Le Macchiole è oggi guidata da Cinzia Merli, con l’aiuto dei figli e di un team affiatato. Il rispetto per l’ambiente e per il carattere originale di ogni vino sono rimasti i pilastri della filosofia aziendale. La cantina ha adottato pratiche agricole sostenibili, utilizza lieviti indigeni e segue un approccio “low intervention” anche in vinificazione. Nonostante l’elevata domanda internazionale, Le Macchiole ha sempre scelto di mantenere dimensioni contenute e una produzione attenta, con un occhio alla qualità e uno alla coerenza con l’identità aziendale. I vini sono oggi presenti nelle carte dei migliori ristoranti al mondo, ma rimangono saldamente legati alla loro origine: quella Bolgheri non urlata, ma profondamente vera e riconoscibile, che Le Macchiole ha saputo raccontare meglio di chiunque altro

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