Il vigneto Cannubi di Damilano: la precisione moderna dei cru storici

Una storia familiare diventata “casa” di Cannubi
La famiglia Damilano imbottiglia Barolo da generazioni e ha legato il proprio nome a Cannubi, collina simbolo della denominazione. L’impronta odierna unisce attenzione agronomica, selezione rigorosa delle parcelle e una cantina impostata sulla chiarezza: estrazioni misurate, legni gestiti con equilibrio, ricerca di definizione aromatica.

La geografia del gusto: dai “grand cru” alla cuvée didattica
Sui Barolo di singolo cru Damilano lavora per evidenziare il dialetto sensoriale di ciascuna collina; con Lecinquevigne costruisce la sintesi, pensata per introdurre al linguaggio del Nebbiolo senza perdere profondità.
- Cannubi (Barolo) — floreale fine, frutto rosso nitido, speziatura sottile; equilibrio ed eleganza sono la firma di questa collina storica.
- Brunate (La Morra/Barolo) — stratificazione e balsamicità, tannino più presente e grande allungo.
- Cerequio (La Morra/Barolo) — setosità, ampiezza e profilo aromatico suadente, spesso più immediato in gioventù.
- Liste (Barolo) — lettura più austera e profonda, traccia ferrosa e energia sapida; richiede tempo in cantina.
- Lecinquevigne — Barolo di assemblaggio da più comuni: equilibrio, bevibilità e riconoscibilità territoriale.

Metodo di vinificazione: nitidezza prima di tutto
Fermentazioni condotte con tempi ed estrazioni calibrate, controllo attento delle temperature e una gestione del legno non invasiva: barrique/tini e botti grandi usati come strumenti, non come stile. L’obiettivo è lasciare parlare annata e sito, lucidando i tannini senza coprire il profilo del cru.
Damilano unisce storica familiarità con Cannubi e una lettura moderna ma misurata del Barolo: vini puliti, leggibili, capaci di parlare sia agli appassionati alle prime armi (Lecinquevigne) sia a chi cerca profondità da cantina (liste dei cru). La costanza stilistica è la loro vera cifra.Dalla stessa cantina